Maccarone piega il Palermo. Successo pesante per l'Empoli

'Big Mac' appena entrato decide su rigore lo scontro diretto del Castellani e regala ai toscani tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza
Maccarone piega il Palermo. Successo pesante per l'Empoli© ANSA

EMPOLI - Passano gli anni, resta il fiuto del gol. O almeno non lo perde il 37enne Maccarone, che appena entrato conquista e trasforma un rigore che vale molto più di tre punti per l'Empoli. La sua rete piega infatti il Palermo in uno scontro diretto importantissimo per due squadre impegnate a rincorrere una difficile salvezza.

IL PRIMO TEMPO - Toscani senza gli indisponibili Barba, Costa e Zambelli: Martusciello conferma il 4-3-1-2 e sceglie Marilungo per affiancare Michedlidze in attacco davanti a Saponara. I siciliani dal canto loro devono fare a meno di Giuliano, Rajkovic e Andelkovic e Corini li schiera con un 3-4-2-1 nel quale Nestorovski fa da terminale offensivo sostenuto da Quaison e Bruno Henrique. Pronti-via e il Palermo prova subito a sorprendere i padroni di casa: dopo 20" arriva al tiro con Rispoli, ma la palla viene respinta da Diousse. I ritmi sono elevati anche se la paura di perdere pare attanagliare le squadre, che di occasioni ne costruiscono davvero poche. Per le prime vere emozioni bisogna aspettare il 25', quando su una proiezione offensiva dell'Empoli è decisivo Goldaniga nell'anticipare con una rischiosissima scivolata Michedlidze. Sugli sviluppi del corner poi gran botta col sinistro di Bellusci ma Posavec vola e devia sul fondo e sull'angolo immediatamente successivo altrettanto potente è la conclusione di Diousse, con la palla che sorvola però di poco la traversa. Sul finire del primo tempo poi si mette ancora in evidenza il portiere dei siciliani, bravo a salvarsi smanacciando un tiro-cross di Pasqual con i suoi compagni che poi spazzano l'area a fatica sulla mischia che ne segue.

LA RIPRESA - Si va negli spogliatoi sullo 0-0 e come a inizio gara sono di nuovo gli ospiti a 'scattare' meglio. Al 55' Morganella costringe Laurini al giallo e un minuto dopo Jajalo mette i brividi a Skorupski dalla lunga distanza. L'Empoli contiene le offensive palermitane senza troppi affanni, ma non sembra più in grado di affacciarsi nella metà campo avversaria. Martusciello così decide di cambiare e richiama in panchina Saponara sostituendolo con Pucciarelli. A sfiorare il gol è però ancora la squadra di Corini, con Quaison che impegna di nuovo Skorupski con un velenoso rasoterra. Le occasioni si contano comunque sulle dita di una mano e così al 74' anche gli ospiti attingono dalla panchina: fuori Morganella appena ammonito e dentro Aleesami. Immediata la contromossa empolese con un altro avvicendamento in attacco: esce Marilungo, entra Maccarone. E 'Big Mac' è subito decisivo senza nemmeno toccare il pallone: su sponda di Michedlidze viene trattenuto in area da Cionek (cartellino giallo nell'occasione per lui) e si procura un calcio di rigore, il primo in campionato per l'Empoli. Sul dischetto (77') si presenta lui stesso e con grande freddezza supera Posavec, che intuisce ma niente può sul violento destro dell'esperto attaccante. Sotto di un gol Corini tenta il tutto per tutto e getta nella mischia Diamanti (per Cionek) e Balogh (per Jajalo), ma ormai è tardi e c'è tempo solo per l'espulsione dello stesso allenatore per proteste. Lo spareggio salvezza sorride all'Empoli che aggancia così momentaneamente il Sassuolo a 17 punti, ora a +7 sul Palermo terz'ultimo e sempre più inguaiato.

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