© LAPRESSETORINO - Due squadre in grande forma, due moduli speculari, una sfida dai toni forti. Il doppio ex Aldo Serena presenta così Juventus-Inter. Una sfida "molto accesa", secondo l'attaccante che negli anni Ottanta faceva sognare i tifosi delle sue squadre. "I bianconeri sono favoriti, lo Stadium è una roccaforte difficile da espugnare - è il suo pronostico - ma questa è un'Inter più equilibrata, che subisce meno. È concreta e può fare il colpaccio". Una partita da seguire all'inizio alla fine, dunque, "con il nuovo modulo a trazione anteriore della Juve - osserva Serena - che permetterà ad Allegri di schierare tutti i suoi assi". Ma che potrebbe anche finire con lo scoprire il fianco alla squadra di Pioli. "C'è la possibilità che non siano sempre attenti in copertura", sostiene l'ex, anche se nelle partite disputate con questo modulo "i giocatori di Allegri - fa notare - si sono sacrificati con grande generosità".
Molto comunque "dipenderà dagli interpreti" in campo e dalle scelte tattiche. "L'Inter proverà a pressare alto, nella fase di sviluppo del gioco bianconero", è la previsione di Serena, 355 presenze e 115 reti in serie A. Con l'intenzione neppure troppo velata di provare a sfruttare "qualche sbavatura di Bonucci", ancora alla ricerca della forma migliore secondo l'ex giocatore dopo il lungo infortunio. Da un attaccante di razza come Serena non può mancare un giudizio su Icardi e Higuain, i due argentini pronti ad affrontarsi a suon di gol. "Sono due interpreti fantastici del ruolo di prima punta - spiega -. Icardi è in fase di trasformazione, quest'anno è molto cambiato, una volta pensava solo al gol mentre in questa stagione ha già distribuito 8 assist. Higuain ha caratteristiche diverse, è bravo nel fraseggio corto, nel dribbling stretto e nella rapidità di tiro".