Alcune partite spaccano una stagione mentre altre allargano o ricompongono la frattura. Juventus contro Inter, il Derby d'Italia, rientra nella seconda categoria: tre punti fondamentali per la squadra di Allegri, che con una sola vittoria potrebbe instradare la fuga decisiva e vendicare sportivamente il ko per 2-1 dell'andata a San Siro. L'unica certezza di un match che si preannuncia ricco di emozioni è che una delle due squadre sarà costretta a interrompere la propria striscia positiva: 27 le vittorie consecutive dei bianconeri nella 'fortezzà Stadium, mentre i nerazzurri hanno infilato con il Pescara l'ottavo successo consecutivo. Sale la febbre per un Derby d'Italia dal ritrovato appeal, sia metaforicamente che fisicamente: un attacco febbrile ha infatti messo fuori uso il difensore bianconero Barzagli, in dubbio per la sfida di domenica sera, con Lichtsteiner probabile sostituto. Confermato il modulo offensivo di Allegri, finora imbattuto nelle tre partite disputate con il tridente a supporto di Higuain. L'unico dubbio riguarda i due mediani davanti alla difesa, con Khedira e Pjanic in vantaggio sul recuperato Marchisio, a disposizione ma non ancora testato con il nuovo assetto. La squadra di Pioli è un'avversaria in gran forma, ma questo non spaventa la Juventus e i suoi campioni.
168° derby D’Italia in Serie A: Juventus avanti finora per 79 vittorie a 46, 42 i pareggi.
I nerazzurri sono stati i primi a battere la Juve allo Stadium nel massimo campionato: 3-1 nel novembre 2012 firmato Milito (doppietta) e Palacio.
Quello è l’unico successo ottenuto dall’Inter nell’arco delle ultime 10 sfide a Torino contro i bianconeri in campionato (3N, 6P).
La Juventus è la squadra contro cui l’Inter ha perso più partite (79) e subito più reti (241) in campionato.
La Signora vince in casa da 27 match di fila in campionato (record nella storia della Serie A), e da 29 trova ininterrottamente la via del gol (66 reti il totale).
L’Inter invece viene da sette vittorie di fila in campionato – non arriva a otto da dicembre 2008 (con Mourinho).
Dall’arrivo di Pioli, i nerazzurri sono quelli che hanno conquistato più punti (25 in 10 partite).
La Juve è la squadra che ha segnato di più nel primo quarto d’ora di gioco (10 gol), e ha vinto 17 delle 18 partite di campionato in cui è andata avanti nel punteggio – unico scivolone proprio contro l’Inter all’andata.
Dall’altra parte i nerazzurri hanno il miglior attacco nel quarto d’ora finale di match (12 reti), e sono quelli con più partite vinte in rimonta (quattro) e più punti recuperati da una situazione di svantaggio (15).
Gonzalo Higuaín ha segnato quattro gol in tre sfide casalinghe in campionato contro l’Inter, inclusa una doppietta in quella più recente con la maglia del Napoli.
Dall’altra parte, però, Mauro Icardi ha nella Juve la sua vittima preferita in Serie A: sette gol (in otto presenze), tre delle quali proprio allo Stadium.
L’Inter invece viene da sette vittorie di fila in campionato – non arriva a otto da dicembre 2008 (con Mourinho).