Serie A, Bologna-Napoli 1-7: triplette di Hamsik e Mertens

Netto predominio della squadra di Sarri al Dall'Ara. Lo slovacco e il belga sono incontenibili. L'altra rete è di Insigne mentre il gol della bandiera dei padroni di casa è di Torosidis. Destro sbaglia un rigore, rossi a Callejon e Masina. È secondo posto, la Juve è a tre punti
Serie A, Bologna-Napoli 1-7: triplette di Hamsik e Mertens© www.imagephotoagency.it

BOLOGNA - Al Dall’Ara succede di tutto. Il Napoli è una macchina da gol, batte il Bologna 7-1 e si porta al secondo posto in attesa della Roma. La Juve è a tre punti. È il sabato sera di Hamsik (tripletta), di Mertens (altra tripletta) e in negativo di Callejon (regala un rigore che Destro spreca e poi si becca il rosso). L’altra rete della squadra di Sarri è di Insigne mentre il gol della bandiera dei padroni di casa (il momentaneo 1-3) lo mette a segno Torosidis. Da segnalare anche il rosso a Masina nel corso del primo tempo, frazione che non ha mai contemplato un attimo di sosta.

CINQUE GOL NEL PRIMO TEMPO - Il Napoli scende in campo con il turbo e dopo i primi sei minuti si porta già sul 2-0. Inizia Hamsik (4’) che capitalizza di testa dopo un meraviglioso taglio l’assist al bacio di Callejon e conclude Insigne che sfrutta la ripartenza della squadra di Sarri e beffa con freddezza Mirante sul suo palo (6’). L’ex Real Madrid si rende protagonista di tre episodi chiave. Va a un passo dal tris con una conclusione straordinaria, regala un rigore al Bologna dopo un folle tocco di mano (il tiro di Destro è da dimenticare, Reina non ha problemi a neutralizzarlo) e al 27’ si becca il rosso diretto in seguito a un fallo di reazione su Nagy. I colpi di scena non sono finiti perché Masina stende Mertens prima dell’ingresso in area e riporta al Bologna la parità numerica: dalla scorrettezza del terzino nasce poi il calcio di punizione che il belga mette in rete anche con la complicità di un non perfetto Mirante. Torosidis accorcia al 36’ (Reina mura Krejci e non può nulla sul greco) e ancora Mertens al 43’ firma il poker scartando il portiere avversario.

HAMSIK VEDE MARADONA - La ripresa vola via con più tranquillità, i ritmi sono notevolmente più bassi. Hamsik getta clamorosamente al vento la palla del quinto gol (spedisce a lato) e Sarri richiama in panchina Diawara (già ammonito) rimpiazzandolo con Allan. Il giovane centrocampista, autore di un’ottima prova, lascia il Dall’Ara tra i fischi degli ex tifosi e gli applausi dei sostenitori napoletani. Tra i mugugni del pubblico di casa esce anche Destro, reo di aver ciccato la golosa opportunità dal dischetto. Il pokerissimo diventa realtà al 70’ ancora una volta con Hamsik, che sigla la doppietta personale e vede così soltanto Maradona come miglior marcatore della storia del club. Il capitano è in stato di grazia, passano appena quattro minuti e il tabellino cambia ancora: tripletta che vale il 6-1 , il destro dalla distanza è incontenibile. Non è mica finita, Mertens è ancora in campo. Il 7-1 finale (con altra tripletta) è suo.

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