© www.imagephotoagency.itBOLOGNA - Risorge il Milan. Lo fa al Dall'Ara, dopo una partita ai limiti dell'assurdo. La squadra di Montella la vince al'88' grazie un gol di Pasalic, che si era mangiato di tutto, ma non poteva sbagliare un assist al bacio di uno straordinario Deulofeu. Il Milan - soprattutto - vince in 9 uomini e con un ottavo a mezzo servizio (Poli). Nonostante le espulsioni di Paletta e Kucka, i rossoneri tornano quindi alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Per il Bologna un'altra mazzata tremenda dopo il ko con il Napoli (1-7).
DIFESE INEDITE - Senza Masina, squalificato, Donadoni propone Mbaye sulla fascia sinistra. Tra i pali c'è Da Costa e non l'infortunato Mirante. Nel Milan si vede dal 1' Vangioni, mai impiegato da titolare quest'anno da Montella. In attacco confermato il tridente Suso-Bacca-Deulofeu.
SUBITO MILAN - Comincia bene il Milan. Krafth di testa effetta un retropassaggio troppo corto per Da Costa, un assist perfetto per Deulofeu che da posizione defilata spara direttamente sul portiere. Sulla ribattuta Pasalic non inquadra la porta (5'). Il Bologna reagisce con un contropiede di Dzemaili sfruttato male dallo svizzero, che tira debolmente (16').
TANTO BOLOGNA - La squadra di casa prende coraggio: Krejci sfrutta un rimpallo favorevole, entra in area, ma viene fermato da Donnarumma in uscita bassa (21'). Paletta, nel frattempo, si fa ammonire per aver scaraventato in aria Mbaye durante una situazione di palla ferma. Il forcing del Bologna è incessante: Destro crossa forte e teso, Donnarumma smanaccia male, poi si salva anticipando Dzemaili (30'). Dall'altra parte Bacca non la vede praticamente mai.
ROMAGNOLI KO, ROSSO PALETTA - Per Montella le cose si mettono male quando Romagnoli va ko per un problema muscolare alla coscia sinistra (dentro Zapata al 31'), e ancora peggio quando Paletta atterra uno scatenato Dzemaili al limite dell'area: secondo giallo e Milan in 10 (36').
3 - Gabriel #Paletta è il giocatore che ha collezionato più espulsioni nei top 5 campionati europei 2016/17 (già 3). Rosso. #BolognaMilan
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 8 febbraio 2017
DENTRO GOMEZ - A inizio ripresa il tecnico toglie Locatelli e inserisce Gomez, risistemando la difesa. Il difensore paraguaiano impiega 9 minuti ad essere decisivo, quando si frappone tra la porta e una conclusione a botta sicura di Pulgar, bravo a raccogliere un primo tiro di Destro respinto dalla difesa. Il Milan risponde timidamente con un destro debolissimo di Deulofeu (55').
MILAN IN 9 - Che il momento della squadra di Montella sia a dir poco tremendo, ne si ha la conferma al 59': Kucka, già ammonito, stende senza troppi complimenti Dzemaili con un pestone sul piede destro. Secondo giallo anche per lui e Milan in 9.
31 - Da luglio 2013 ad oggi nessuna squadra nei top-5 campionati europei ha subito più espulsioni del #Milan (31). Nervi. #BolognaMilan
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 8 febbraio 2017
Donadoni, a questo punto, inserisce un altro attaccante: entra quindi Petkovic per Gastaldello, mentre Montella si copre con Poli per Bacca (62').
GIGIO E DELO, I SALVA MILAN - Ci si aspetterebbe un Bologna arrembante, ma non è proprio così. L'occasione d'oro arriva sui piedi di Krejci, bloccato solo da un Donnarumma strepitoso (64'), poi le migliori occasioni capitano al Milan. Deulofeu, scatenato, serve in contropiede Pasalic, che si fa respingere la conclusione da Da Costa. Sul calcio d'angolo successivo lo spagnolo ex Barça ed Everton sfiora l'eurogol, colpendo la traversa (69'). Dall'altro lato si rivede Destro, con una deviazione volante che sfiora il palo, mentre nel Milan si fa male pure Poli, costretto a stringere i denti per non lasciare i suoi in 8.
PASALIC, L'IMPENSABILE - Donadoni effettua altri due cambi: Torosidis per Mbaye e Viviani per Pulgar. L'ex Roma ci prova da più di 20 metri, ma senza precisione. Poi succede l'impensabile: Deulofeu si beve Maietta avversari sulla fascia, fa passare la palla sotto le gambe di un Krafth e Pasalic non deve far altro che appoggiarla in rete all'88'. Pazzesco al Dall'Ara, dove succede ciò che nessuno pensava potesse succedere. E nel finale il Milan, tutto sommato, non soffre neanche più di tanto. Il Bologna, invece, esce con le ossa rotte, Montella a testa alta, dopo una vittoria insperata, ma ottenuta con merito, se non altro per lo spirito di sacrificio dei 9 rimasti in campo.