© MARICCHIOLO GABRIELE/PEGASONEWSPORTCROTONE - Come la Juve, con il minimo sforzo. La Roma sbanca Crotone (0-2), accorcia momentaneamente sulla squadra di Allegri e si riporta a due punti sul Napoli, che l'aveva scavalcata al 2° posto dopo la vittoria sul Genoa. Allo Scida decidono Nainggolan e Dzeko, che nel primo tempo aveva fallito un rigore. Per il Crotone arriva il terzo ko di fila, il 17° stagionale. Un altro passo verso una retrocessione che sembra inevitabile.
LE SCELTE - Crotone abbottonatissimo: Nicola sceglie il 5-4-1 con il solo Falcinelli in avanti. Nella Roma si rivede Salah dal 1' con Dzeko e Nainggolan (capitano), a due giorni dalle polemiche nate per il suo video "anti-juventino".. A centrocampo spazio a Paredes al posto di De Rossi.
DZEKO SBAGLIA - E' subito Roma. La squadra di Spalletti mette le cose in chiaro sin dall'inizio, avendo in mano il controllo del gioco. Il Crotone si chiude bene, spesso ai limiti della regolarità ed per questo che già al 7' i giallorossi vorrebbero un calcio di rigore. Dzeko viene trattenuto in area da Dussenne, ma per l'arbitro Russo in maniera regolare. Il Crotone si affaccia in avanti con Tonev, ma Szczesny è attento e para in tuffo il sinistro angolato del centrocampista calabrese. Al 16' la Roma ha la possibilità di passare in vantaggio: Ferrari sfiora Salah in area, l'egiziano cade rovinosamente e Russo stavolta concede il tiro dagli undici metri. Dal dischetto, però, Dzeko calcia male e fuori (17'), fallendo così il suo secondo rigore in campionato dopo quello di Udine.
VANTAGGIO ROMA - La squadra di Spalletti comincia ad arrancare, costretta a interrompere spesso la sua trama offensiva grazie anche a un Crotone ben messo in campo. Salah sfiora il vantaggio con un colpo di testa alto su cross di Emerson, ma al 40' la Roma passa: Nainggolan fa quello che vuole appena dentro l'area di rigore, inseguito (a distanza) da tre difensori. Il belga si gira e di destro incrocia bene per l'1-0 giallorosso.
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I LEGNI - Nella ripresa la Roma parte forte. Dzeko, ben servito da Nainggolan, ci prova con un sinistro a giro che scheggia la traversa dopo una deviazione di Ferrari. Sul calcio d'angolo successivo Fazio, di testa, colpisce il palo (55'). Nicola effettua il primo cambio: dentro Sampirisi per Mesbah, ma l'uomo più pericoloso è sempre Acosty. Il ghanese spara un bolide dai 20 metri, costringendo Szczesny alla parata in tuffo (59'). La Roma, in effetti, non è bella e lascia spesso spazio a qualche timida iniziativa crotonese. Peres spinge poco e male e ci si aspetterebbe qualcosa in più pure da Salah. Dietro, però, mentre al Crotone manca quel peso in più per impensierire Szczesny.
DZEGOL - Ed è per questo che Nicola passa al 4-4-2 con l'ingresso di Trotta per Dussenne. L'effetto, però, è contrario e immediato. Paredes allarga a destra per Salah che dal fondo riesce a mettere in mezzo un pallone che Dzeko deve soltanto spingere in porta per il 2-0 della Roma al 77' (18° in campionato per il bosniaco). E' il gol che ammazza la partita e spegne ogni minima velleità della squadra dei padroni di casa. C'è spazio nel finale anche per De Rossi, Mario Rui e Perotti, che prendono il posto di Salah, Bruno Peres e Nainggolan, che esce tra gli applausi dei suoi tifosi. Ma di occasioni non ne nascono più, se non un tiro telefonato di Trotta per Szczesny . La Roma, aspettando la Juve, si riprende il 2° posto a +2 sul Napoli.