GENOVA - Singolare 'passaggio di testimone' tra Pescara e Genoa. Nel giorno della 'resurrezione' calcistica degli abruzzesi sotto la guida del 'profeta' Zdenek Zeman, capace di riportare un minimo di entusiasmo dopo i giorni difficili che avevano visto anche l'aggressione a Daniele SebastianI (incendiate due auto del presidente), la contestazione ha invece colpito i rossoblù al loro rientro in Liguria con le cinque reti incassate all'Adriatico sul groppone. E alle 23.47 è arrivato l'esonero di Ivan Juric, sollevato dal suo incarico con un comunicato ufficiale del club che ha annunciato l'arrivo di Andrea Mandorlini: «Il Genoa Cricket and Football Club rende noto di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a mister Andrea Mandorlini. Il nuovo allenatore ha sottoscritto un contratto con scadenza giugno 2018».
CALCI E SPUTI - Nella prima serata intanto circa 200 tifosi del Genoa, sorvegliati da polizia e carabinieri, avevano 'accolto' il pullman che riportava la squadra di Preziosi nel capoluogo con calci, sputi e insulti. Il pullman - uscito dall'aeroporto con a bordo la squadra, l'ormai ex tecnico Juric (esonerato e sostituito appunto da Mandorlini che l'ha spuntata su Reja e Stramaccioni per la sua sostituzione) e i dirigenti - è stato bloccato dai tifosi che hanno tirato uova e sputi contro il mezzo. Insulti sono stati proferiti anche contro il presidente Enrico Preziosi e l'ex giocatore e ora dirigente Omar Milanetto. Juric non è mai stato insultato né nominato. Dopo una decina di minuti, la folla si è aperta per far passare il pullman scortato dalla polizia e poi i tifosi si sono allontanati.