Serie A, Roma-Napoli 1-2: Mertens, doppietta e pipì

La squadra di Sarri ringrazia la giornata sì del belga e la sua curiosa esultanza (quella di un cagnolino) dopo la prima rete: adesso è a -2 da Spalletti. Finale pazzesco con la firma di Strootman e il miracolo di Reina. Martedì il ritorno degli ottavi di Champions contro il Real. Juve, occasione +10
Serie A, Roma-Napoli 1-2: Mertens, doppietta e pipì© www.imagephotoagency.it

ROMA - Più che un gol memorabile, un’esultanza memorabile. Come il nigeriano Finidi nella sfida di USA 94 contro la Grecia anche Mertens s’accovaccia sulla bandierina, alza la gamba e fa pipì. Il Napoli si rialza dopo le polemiche di Coppa Italia e ringrazia i “bisogni impellenti” del belga, protagonista della doppietta che ammutolisce la Roma e l’Olimpico. Strootman nel finale riaccende la speranza, il miracolo di Reina la spegne - intervento sensazionale sul tiro deviato di Perotti - e a far festa è Sarri pur se cacciato da Banti al 70’: Spalletti adesso dista soltanto due punti. E domani la Juve, impegnata alla Dacia Arena nella trasferta di Udine, potrebbe allungare ulteriormente per dare l’ennesima spallata al campionato allontanando le due rivali dal tavolo della discussione scudetto.

MERTENS, GOL E PIPÌ - Sul piano del gioco l’avvio sorride al Napoli, ma la prima occasione – non sfruttata – è della Roma che va al tiro con Nainggolan: nessun problema per Reina, la conclusione è debole e centrale. Mertens non sfrutta il bel cross di Hamsik al 13’, spedendo il pallone sopra la traversa con un colpo di testa. Il giochetto tra i due avrà fortuna più avanti. Prima la scena se la prende Perotti anche se il suo gol è annullato per un’irregolarità: Koulibaly allontana, l’argentino controlla di mano prima di infilare la porta del Napoli. Si parlava di Mertens e Hamsik. Minuto numero 26, il lancio imperiale del capitano azzurro trova la sua giustizia nel tocco sotto che il belga s’inventa per beffare Szczesny. C’è di più ed è l’esultanza davvero curiosa di Mertens, che s’avvicina alla bandierina e alza la gamba destra per simulare un cagnolino che fa pipì. La reazione della Roma sfocia nel mancino fuori misura di Strootman, poi arriva un’altra rete annullata: ancora a Mertens per un fallo su Fazio. Prima del fischio finale del primo tempo c’è la potenziale chance di Perotti. L’idea del Monito è geniale (colpo al volo), l’esecuzione è invece pessima perché il pallone finisce alle stelle.

STROOTMAN, 1-2 - I secondi 45 minuti si aprono sulla falsariga dei primi con la squadra di Sarri che si porta sul doppio vantaggio già al 50’. L’autore del 2-0 è sempre Mertens, velocissimo a sorprendere tutti sull’assist di Insigne. Perotti è uno dei giallorossi più pericolosi e lo fa vedere quando converge verso il centro e lascia partire il destro che Reina smanaccia in corner. Due cambi per Spalletti: Salah e Bruno Peres per El Shaarawy e un disattento Fazio. Rudiger rischia l’autogol, ma è provvidenziale a salvare sul traversone di Callejon: appostato per il tocco, come al solito, c’era Mertens. L’egiziano della Roma va a un passo dal gol che riaprirebbe la partita ed è fermato da Pepe che esce dai pali e anticipa l’anticipabile. Ancor più clamoroso è quello che succede a Bruno Peres: controllo dentro l’area di rigore e destro a botta sicura con il pallone però che si perde sul fondo. Le proteste di Sarri convincono Banti ad allontanarlo dal campo e Mertens, vittima di un colpo, è costretto a salutare la gara al 74’ per far spazio a Zielinski. Nel finale l’apertura alare di Szczesny sa di miracolo ed evita il 3-0 di Rog mentre il palo obbliga Salah a non festeggiare la rete dell’1-2, che arriva poco prima del recupero con Strootman. Ma non basta, il sensazionale finale di partita scivola via tra i brividi azzurri che vanno a un passo dalla possibile rimonta della Roma con Salah, Perotti e un intervento bestiale di Reina che salva il risultato e la giornata. 

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