Danni agli spogliatoi dello Juventus Stadium: si muove la Procura

Il caso in Figc, che valuterà se e come intervenire
Danni agli spogliatoi dello Juventus Stadium: si muove la Procura© Marco Canoniero

TORINO - Una sconfitta brucia sempre, ancora di più quando maturata al 97’. E ancora di più allo Stadium. Se poi la rete subita è su rigore, allora l’arrabbiatura è fin normale. Ma non possono essere considerati normali, né tantomeno accettabili, atteggiamenti violenti. Venerdì sera sarebbe stato danneggiato lo spogliatoio che ospitava i giocatori del Milan: gesto, se confermato nelle sedi opportune, da condannare a 360 gradi e che non può trovare giustificazioni nella rabbia momentanea o nella convinzione di essere stati penalizzati. Così gli inservienti dell’impianto bianconero avrebbero trovato armadietti rovinati e alcune parti della struttura (raffiguranti scudetti e Coppa) rotte. Sulla questione si sta muovendo la Procura Federale, che ha accesso all’area e che quindi valuterà se e come intervenire.

RABBIA MILAN, DANNI ALLO SPOGLIATOIO DELLO JUVENTUS STADIUM

Quello che resta, riportato dall’Ansa che cita fonti vicine alla società bianconera e che trova ulteriori conferme, è un gesto di inciviltà che non si addice a un club professionistico, tantomeno a una società blasonata e vincente come il Milan. Che ha preferito non commentare la notizia trapelata nella mattinata di ieri. Allo stesso modo il club rossonero ha lasciato filtrare la volontà, in primis del presidente Berlusconi, di non commentare ulteriormente gli episodi dello Stadium (sia quelli di campo sia quelli fuori dal campo). Certamente il no comment non aiuta a fare chiarezza sulla spinosa questione. Per quello ci sarà la Procura Federale. Resta però la perplessità per un gesto che, se confermato,non sarebbe una buona pubblicità per i giocatori rossoneri.

 

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