Pescara-Roma 1-4: Zeman in B. Dzeko furioso con Spalletti

Strootman, Nainggolan e la doppietta di Salah condannano aritmeticamente la squadra del boemo. L’attaccante insulta il proprio allenatore dopo averlo richiamato in panchina al 70’
Pescara-Roma 1-4: Zeman in B. Dzeko furioso con Spalletti

PESCARA - La condanna arriva dal suo ex club. La Roma rifila ben quattro gol al Pescara di Zeman, spedendolo aritmeticamente in Serie B. Spalletti festeggia con le reti di Strootman e Nainggolan e con la doppietta di Salah, che sale a quota 13 in campionato. Il gol della bandiera è di Benali. I giallorossi allungano sul Napoli, ieri frenato dal Sassuolo, portandosi a +4. In realtà 5 se si considera il vantaggio negli scontri diretti. La Juve è invece a 8 lunghezze. Piccola nota di colore, a parte la prima di Monchi da nuovo dirigente: la rabbia di Dzeko, sostituito al 70’, che manda letteralmente a quel paese il proprio allenatore e si dirige negli spogliatoi senza salutarlo.

PAREDES DAL 1’ – La condizione fisica di De Rossi permette a Paredes di avere la maglia da titolare mentre sulla corsia di sinistra Spalletti si affida a Emerson Palmieri. El Shaarawy, invece, vince il ballottaggio con Perotti. Il Pescara punta sul tridente composto da Benali, Bahebeck e l’ex Caprari. La stellina Coulibaly occupa sin da subito un posto in mediana.

STROOTMAN E NAINGGOLAN – Il copione è chiaro: la fase difensiva del Pescara lascia molto a desiderare e la Roma ne approfitta a più riprese anche se spesso si rende protagonista di errori sotto porta. Salah la mette dentro già dopo due minuti, ma l’1-0 è annullato per fuorigioco. Un lampo di Bahebeck - il tiro deviato da Manolas finisce sopra la traversa di Szczesny – prima delle ripetute occasioni della squadra di Spalletti. La più clamorosa arriva al 20’ con Nainggolan che, servito da Paredes, lascia partire una conclusione che si stampa sul montante. Il centrocampista argentino è il protagonista iniziale del vantaggio giallorosso: lancio per El Shaarawy, cross in mezzo per Strootman che deve soltanto appoggiare a porta vuota (44’). Tutto nel giro di 120 secondi. Salah scappa in contropiede, aiutato dalla prateria concessa dalla retroguardia di Zeman, e la dà a Dzeko: il bomber guarda indietro e firma l’assist per il 2-0 di Nainggolan. Il resto è ordinaria amministrazione e la scena, nella seconda frazione, se la prende Salah. Il sinistro a giro vale il tris (48’), il destro a tu per tu con Fiorillo il poker (60’). Il gol della bandiera del Pescara è di Benali all’83’, bravo ad anticipare Manolas e a infilare la porta giallorossa. Nel finale altro pericolo per Szczesny: la punizione di Biraghi sbatte sul palo.

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