TORINO - «La Lazio? E' una squadra che sul campo cerchi sempre di distruggere». Così - a modo suo - Francesco Totti ha caricato l'ambiente della Roma a poche ore dal derby di domenica mattina (ore 12.30) in cui la squadra di Luciano Spalletti dovrà difendere il secondo posto dall'assalto del Napoli se non sarà possibile accorciare le distanze dalla Juventus capolista, ora a +8 sui giallorossi e impegnata domani sera sul campo dell'Atalanta. Parole comunque forti quelle del capitano romanista, che spesso del resto ha fatto discutere in occasione della stracittadina della Capitale. E rispondergli oggi è stato Angelo Peruzzi, portierone della Juventus di Marcello Lippi oltre che dalla Nazionale e di quella Lazio di cui oggi è dirigente: «A volte ci sono degli slogan anche per caricare lo stadio - ha detto l'ex numero uno ai microfoni di 'Premium Sport' -. E' una partita molto sentita, ma non stiamo qui a parlare di distruggere, pensiamo a fare la partita e a vincerla». Sul futuro del campione romano Peruzzi sostiene invece che «non spetta a me dire cosa dovra' fare, non devo dare io consigli a Francesco Totti». Parlando della Lazio invece l'ex portiere spiega che se la gente è finalmente tornata a popolare lo stadio «il merito va sicuramente a Simone Inzaghi e ai giocatori, che hanno fatto dei buoni risultati, ma ancora dobbiamo cercare di far fruttare quanto fatto. Stringi stringi, ancora non abbiamo fatto niente. Siamo in finale di Coppa Italia, ma se arrivi secondo non conta niente...». Analizzando i derby giocati in questa stagione, Peruzzi ricorda che «abbiamo perso non benissimo il primo», mentre in Coppa Italia si trattava di una doppia sfida «e quindi sono state partite differenti. Penso che loro abbiamo cambiato un po' sistema di gioco, sarà un derby diverso. Chi ha più da perdere? Entrambe - ha concluso Peruzzi -. Noi vogliamo in tutti i modi riuscire a mantenere la nostra posizione, loro lo stesso, sono punti importanti a cinque dalla fine».