© LaPresseFIRENZE - La Lazio esce con le ossa rotte dalla sfida contro la Fiorentina. Oltre alla partita, Inzaghi perde anche Jordan Lukaku e Parolo (anche se spera di recuperarli per la Juventus). Il belga si ferma per un problema muscolare e difficilmente sarà in campo per la finale di Coppa Italia contro i bianconeri. Reazione rabbiosa dei viola che trovano in Kalinic l'uomo della provvidenza, autore di un gol e capace di provocare l'autorete di Lombardi. La 15ª rete stagionale di Keita e il capolavoro di Murgia non bastano ai biancocelesti per uscire dal Franchi con i 3 punti.
FIORENTINA-LAZIO: TABELLINO E STATISTICHE
LA PARTITA - La Lazio è la squadra più in forma, e si vede. L'ampio turnover di Simone Inzaghi non sembra aver intaccato le ambizioni di un gruppo che, con il quarto posto assicurato in campionato, mercoledì si giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Le migliori occasioni del primo tempo sono biancocelesti. Dopo 5 minuti di partita Keita sfiora il gol con una conclusione deviata che sorvola di pochissimo la traversa. La Lazio si avvicina al gol anche intorno alla mezz'ora: Luis Alberto tira di sinistro, Tatarusanu non trattiene e respinge corto, Lukaku non riesce quindi in un facile tap-in, solo per il miracoloso intervento di Astori. La Fiorentina prova quindi a riprendersi, ma Bernardeschi e Chiesa sono poco precisi.
LUKAKU SI FERMA, OUT IN COPPA ITALIA?
LUKAKU OUT, KEITA GOL - Le squadre rientrano dagli spogliatoi e dopo appena tre minuti Simone Inzaghi perde uno dei suoi uomini più in forma: Jordan Lukaku è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare alla coscia destra che probabilmente lo costringerà a saltare la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Per una brutta notizia, però, ce n'è una ottima: Keita, infatti, lanciato verso la porta dal passaggio filtrante di Luis Alberto, segna il gol del vantaggio, il settimo in quattro partite, con un tiro in diagonale che Tatarusanu non riesce a trattenere.
INZAGHI: "SPERO DI RECUPERARE LUKAKU E PAROLO"
UN, DUE, TRE, PAROLO - Ma finalmente la Fiorentina si ribella. I viola si rianimano grazie a Babacar, il primo a suonare la carica al fortino biancoceleste con una conclusione di sinistro che solo un'intervento spettacolare di Strakosha riesce ad arginare. Il senegalese, però, è l'uomo in più e, infatti, al 67' pareggia con un gol di testa piazzato sul palo lontano. A questo punto la Fiorentina dilaga: Kalinic segna il gol del raddoppio al 73' spingendo in rete un pallone vagante in area dopo la respinta corta del portiere della Lazio e la sfortunata deviazione di Radu. Kalinic è di nuovo protagonista al 76': il croato è protagonista di una conclusione di sinistro che prima colpisce il palo, poi Lombardi e infine entra inesorabilmente in rete. Al 78' la Lazio finisce in dieci: Parolo si ferma per un problema al polpaccio, ma Inzaghi, privo di cambi, deve continuare la partita con un uomo in meno.
BABACAR SVIENE - All'81' Murgia accorcia le distanze con un piccolo capolavoro: il giovane centrocampista della Lazio supera Tatarusanu con un pallonetto di testa di pregevole fattura che porta il risultato sul 3-2 sempre per la Fiorentina. Attimi di paura all'84' quando Babacar cade a terra svenuto dopo uno scontro di gioco con Radu: i medici della Fiorentina corrono in campo, ma la paura svanisce presto e l'attaccante è pronto a tornare in campo.