Serie A, Verona-Napoli 1-3: Milik ritrova il gol, Sarri sorride

Al Bentegodi un autogol di Souprayen e le reti dell'attaccante polacco e di Ghoulam consentono al Napoli di conquistare i primi tre punti della stagione e rispondere alla Juve
Serie A, Verona-Napoli 1-3: Milik ritrova il gol, Sarri sorride© LaPresse

VERONA - Allegri non ha bisogno di altre dimostrazioni. Sa bene che, in attesa di verificare sul campo la tenuta di Roma, Milan e Inter, è il Napoli la grande rivale per lo scudetto. La squadra di Sarri passa tutti gli esami con disinvoltura: tre giorni dopo l'andata del preliminare di Champions League contro il Nizza, tiene a bada l'esuberanza del Verona neopromosso conquistando la prima vittoria in trasferta della stagione in Serie A. Insigne inventa, Milik ritrova gol e sorriso; nel 3-1 del Bentegodi esulta anche Ghoulam, autore dell'ultima rete.

SORPRESA FORMAZIONI - Sorpresa alla lettura delle due formazioni. Nel Verona non c'è Pazzini al centro dell'attacco, ma Bessa "falso nueve" con Verde e Cerci accanto. Sarri invece lascia a riposo Jorginho e Mertens, gli autori dei gol contro il Nizza: occasione per Diawara e Milik. Il Napoli parte forte, comanda il gioco da subito. Dopo tre minuti, Insigne scalda i guanti di Nicolas con una conclusione di destro appena fuori dall'area: il portiere del Verona si allunga e respinge. L'attaccante ci riprova altre due volte nei primi venti minuti, ma non è fortunato. Vento forte e il campo in condizioni precarie (la rizollatura dopo il concerto di Robbie Williams non è stata completata) contribuiscono a rendere poco fluida la manovra del Napoli.

DOPPIO COLPO - Prima del riposo però il Napoli riesce a trovare il vantaggio aiutato da un pizzico di fortuna. È il 32': corner dalla sinistra, uscita a vuoto di Nicolas, la palla finisce addosso a Souprayen, poi in rete. La squadra di Sarri sente che questo è il momento giusto per mettere gli avversari alle corde e accelera il ritmo. Passano sette minuti e arriva il raddoppio. Romula sbaglia un tocco a centrocampo e favorisce il contropiede di Insigne che con un'accelerazione fulminea stacca Souprayen e allarga dalla parte opposta per Milik: l'attaccante calcia di destro di prima intenzione e batte Nicolas.

REINA C'È, ANCHE GOULAM - Si riparte senza cambi, durante l'intervallo a Verona inizia a piovere. La squadra di Pecchia prende coraggio e prova a riaprire la partita. Per fortuna del Napoli, Reina si fa trovare pronto e al 53' respinge con un grande intervento un sinistro al volo di Verde con la palla che sarebbe finita sul secondo palo. Sarri fa entrare Mertens al posto di Milik e il cambio aiuta la squadra a ritrovare intensità davanti. Passano pochi minuti e il Napoli segna il terzo gol. Nicolas con un'uscita alla disperata salva sul primo tentativo di Mertens, ma non può nulla sulla seconda conclusione di Ghoulam. Pecchia gioca la carta Pazzini al 72' sperando di dare una scossa.

PAZZINI NON BASTA - È proprio Pazzini ad accendere i minuti finali segnando un rigore concesso da Fabbri a otto minuti dalla fine per un fallo da ultimo uomo di Hysaj su Bessa, una delle poche distrazioni della squadra di Sarri. Il difensore napoletano rimedia il rosso, dal dischetto la punta del Verona non sbaglia. Il Verona ha un altro paio di occasioni interessanti, ma il risultato non cambia. Vince il Napoli, il primo esame del campionato è superato: martedì ci sarà da completare l'opera in Champions League a Nizza.

SERIE A, VERONA-NAPOLI 1-3: CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE

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