BUFFON VS SIRIGU
Buffon e Sirigu si conoscono molto bene visto che hanno condiviso molte esperienze in Nazionale, in particolare gli ultimi tre grandi tornei. Nel Mondiale 2014 l'attuale portiere del Torino fu chiamato a difendere i pali degli azzurri nella gara di esordio, per via di un infortunio occorso a Gigi. In pochi sanno che uno dei tratti in comune tra i due è avere lo stesso scopritore: Ermes Fulgoni, allenatore dei portieri parmigiano classe 1948. In questo inizio di stagione di A Buffon ha giocato solo 3 partite risultando decisivo soprattutto nella gara d'esordio contro il Cagliari. Annata senza grandi sbavature anche per Sirigu che ha fornito la sua prova migliore nella trasferta di Benevento. Da sottolineare che il numero 1 granata in carriera vanta due vittorie contro la Juventus ottenute ai tempi della sua seconda parentesi al Palermo (2009/2011).
CHIELLINI - N'KOULOU
Le fortune del derby passeranno anche dal carisma di due giocatori esperti come Chiellini e N'Koulou. Il camerunese ha macchiato un ottimo inizio di stagione con le sbavature contro l'Udinese nel turno infrasettimanale ma in conferenza è stato elogiato apertamente da Sinisa Mihajlovic: «Ha esperienza e classe, dà sicurezza all'intero reparto, difficile fare acquisti del genere». Chiellini può essere pericoloso anche in fase offensiva: nel 2009 fu proprio un suo gol a decidere il derby ma il suo compito principale sarà quello di arginare la fisicità straripante di Belotti.
PJANIC VS BASELLI
Una delle sfide più intriganti è quella nel cuore del centrocampo tra Pjanic e Baselli. Al di là della posizione nevralgica, si affronteranno due elementi che stanno viaggiando a frequenze altissime in questo primo segmento di campionato. Il bosniaco vanta una delle medie voto più alte di tutta la squadra e ha giocato particolarmente bene nella gara vinta 3-0 contro il Chievo. Sono già 3 i suoi assist a referto, ma ora cerca la prima gioia, magari su punizione anche se sarà difficile toglierne qualcuna a Dybala. Il gol invece l'ha già trovato Baselli che contro la Sampdoria ha confezionato una splendida magia da fuori. Dopo aver saltato le prime due gare per problemi al ginocchio, l'ex Atalanta è sempre stato uno dei migliori tra i granata.
DYBALA VS LJAJIC
Le chiavi della fantasia sono nelle mani di Dybala e Ljajic che nei primi 450 minuti di Serie A sono stati le stelle polari di Juventus e Torino. Il momento di forma straordinario è certificato dal fatto che hanno la media voto migliore delle rispettive squadre. La «Joya» ha segnato 8 gol nelle prime giornate prima di prendersi una pausa contro la Fiorentina. La sua capacità di muoversi con efficacia tra le linee potrebbe creare molti problemi ai centrali del Torino. Ljajic sembra aver trovato finalmente l'assetto di volo giusto per abbinare qualità e continuità: con 3 gol e 2 assist sta creando i presupposti della sua miglior stagione di sempre.
HIGUAIN VS DYBALA
Inamovibili e per questo sempre al centro della critica. Se si riavvolge il nastro dei primi 450 minuti di Serie A, non si può trovare il nome di Higuain e Belotti quando si parla dei fuochi d'artificio più luminosi. L'argentino ha segnato due volte e viaggia a una media di una rete ogni 210 minuti contro i 123 del 2016/2017. Quando Higuain sente l'atmosfera del derby si scatena: il suo bilancio contro il Torino in maglia bianconera è di 3 gol in due partite. Belotti è andato sicuramente meglio (3 gol, uno ogni 150 minuti) ma può elevare ancora il suo rendimento: fin qui ha giocato due grandi partite contro Sassuolo e Udinese ma deve ancora alzare il volume della continuità, l'arma con cui aveva strabiliato tutti nella passata stagione.
TORINO - Capolista contro quinta in classifica. Il derby di Torino ha tutte le carte in regola per essere uno dei più belli di sempre. Basti pensare che i granata in caso di vittoria si porterebbero solo a un punto dai cugini che nelle ultime 22 stracittadine hanno perso solo una volta (2-1 nell'aprile 2015). Il Toro cerca quei 3 punti che in casa della Juventus mancano addirittura da 8203 giorni: quel 9 aprile 1995 Juventus-Torino finì 1-2 grazie alla doppietta di Ruggiero Rizzitelli. Gli uomini di Mihajlovic dovranno stare attenti a gestire bene le energie perché negli ultimi 6 incroci con i bianconeri, sono stati ben 6 i gol incassati nell'ultimo quarto d'ora della partita. Quando l'equilibrio è così elevato come in questa edizione del derby, diventano ancora più importanti i singoli che potranno incidere sul match anche con una sola giocata.
Andiamo a scoprire i 5 duelli chiave del derby della Mole...