Juventus, Allegri: «Higuain gioca, ma non si deve accontentare»

L'allenatore bianconero presenta la sfida di Bergamo: «Attenti, l'Atalanta è una squadra che corre»
Juventus, Allegri: «Higuain gioca, ma non si deve accontentare»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Subito Higuain. Ritrovato il gol contro l’Olympiacos, il Pipita domani sera a Bergamo ritroverà anche il posto da titolare. Lo ha annunciato Massimiliano Allegri, che però ha anche spronato di nuovo l’argentino a volere di più da se stesso: «Gonzalo per noi è importante e lo è sempre stato. Domani gioca, mercoledì ha avuto un piglio diverso e voglio che lo abbia sempre. Dopo ogni stagione resta qullo che si è fatto, ma bisogna rimettersi in discussione e ripartire per vincere: e nella Juventus ci sono uomini che sono l’esempio vivente, come quelli che hanno vinto sei scudetti. Higuain non deve accontentarsi di ciò che ha fatto, ma deve avere l’ambizione, come Dybala e gli altri, di lottare con i migliori, i campioni di Real e Barcellona. Comunque sono soddisfatto di quello che ha fatto, lui deve determinare e può farlo».

BERNARDESCHI - La partita con l’Atalanta potrebbe anche essere quella del lancio di Bernardeschi: «Davanti devo valutare Cuadrado. Giocherà lui o Douglas o Bernardeschi. Federico è cresciuto, deve diventare importante anche da titolare e da un momento all’altro può farlo». Sicuri Buffon in porta e Chiellini al centro della difesa a quattro, a centrocampo l’emergenza impone gli straordinari a Matuidi e al sorprendente Bentancur: «Meno male ora c’è la sosta, spero di recuperare Khedira, Marchisio e Pjanic, oltre a Howedes in difesa. Vuole curarlo lo Schalke? No, ci pensiamo noi. Quanto a Bentancur sta crescendo, ha personalità da vendere, deve migliorare sul gioc lungo e e nel gioco con gli attaccanti». Di sicuro quello di Bergamo sarà un altro test importante per l’uruguaiano e la Juve tutta: «L’Atalanta corre e ha fatto una splendida partita a Lione, dobbiamo metterci sul loro piano e poi venirne fuori con la tecnica. Sono contento di Caldara e degli altri giovani che stanno facendo bene in nerazzurro, dimostrano la lungimiranza della società nell’investire. Gasperini poi è bravissimo nel migliorare i giocatori. Domani però dobbiamo vincere noi e chiudere al meglio prima della sosta. Sono contento di quello che abbiamo fatto finora: ma dobbiamo migliorare atleticamente e nel gioco, anche se ultimamente siamo già cresciuti, e anche come singoli».

ANCELOTTI - Infine un pensiero e una battuta per Ancelotti: «Carletto è stato fortunato visto che questo è il primo esonero in 30 anni... E’ stato molto bravo perché è uno degli allentatori più vincenti e in realtà anche al Bayern ha ottenuto risultati importanti».

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