TORINO - Il giorno dopo la notte di Bergamo, sui maggiori quotidiani italiani si discute del Var e della sua applicazione. I due episodi incriminati: il gol annullato alla Juventus sul 2-1 e il rigore assegnato agli juventini e sbagliato da Dybala. Per Paolo Casarin, ex arbitro ed autore della rubrica "Fischio finale" sul "Corriere della Sera", le decisioni dell'arbitro Damato e del Var Orsato sono corrette: «A Bergamo la Var corregge i possibili errori: giusto annullare il gol e concedere il rigore». Casarin segnala anche una tendenza («l'atteggiamento di cautela dei difensori di fronte all'elevata quantità di rigori concessi dagli arbitri, dall'inizio della stagione») e definisce «inaccettabili» i quattro minuti impiegati dal Var in Torino-Verona per confermare la regolarità del primo gol della squadra di Pecchia.