"La Repubblica" parla del gol non convalidato a Mandzukic come il primo caso di «annullamento per fallo retroattivo» e si sofferma su quanto accaduto allo stadio "Grande Torino". Il "teorema delle parallele" convalida il gol di Kean. «Al momento del fischio che annulla la rete, il video assistente Di Bello rivede le immagini per scegliere il fotogramma in cui ritiene che il pallone si stacchi dal piede di Cerci: un lavoro di coppia con il tecnico della tv a cui si chiede di andare un frame avanti o indietro fino a trovare il momento giusto. Poi, interviene un software che disegna sul campo una serie di linee parallele: il Var può spostarle, fino a posizionare la lindea del fuorigioco sul piede dell'ultimo difensore. Questo perché il software di Hawk-eye, provider scelto dalla Serie A, lo consente».