Serie A, Cabrini: «La Juventus resta la squadra da battere»

L'ex difensore: «Milan? Se va male derby si apre una crisi»
Antonio Cabrini© EZIO TASSONE - PEGASONEWSPORT

ROMA - “La Juventus resta la squadra da battere ma il Napoli sta acquisendo una nuova mentalità che va oltre il discorso della forza”. L'ha detto Antonio Cabrini che ieri ha compiuto 60 anni e del quale si ricordando il Mondiale azzurro in Spagna e i tanti trionfi con la Juventus. L'ex difensore è stato ospite della trasmissione “Pezzi da 90” su Radio Onda Libera. “Il Milan, dato il momento che sta attraversando. Se dovesse andare male, si aprirebbe una crisi. Il derby rimane comunque una gara sempre molto particolare”.

SU VENTURA E L'ITALIA - “E' un momento di transizione. E' stata sbagliata qualche partita, ci sono le nuove leve e quando si punta sui giovani bisogna proiettarsi al futuro senza pretendere tutto e subito”.

NOVITA' VAR - “Ha sollevato molto la classe arbitrale che vede ridotti errori e polemiche. Ora certi episodi sono più chiari. C'è poi chi si lamenta, ci sono quelli che prima aspettano una cosa e poi la criticano”.

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