© ANSAROMA - Il derby è della Roma. All'Olimpico succede tutto nel secondo tempo: in quattro minuti, quelli dal 49' al 53', segnano Perotti su rigore e Nainggolan; la Lazio reagisce con Immobile, sempre dal dischetto, ma non le basta. Totti, alla sua prima stracittadina da dirigente, applaude in tribuna. La squadra di Di Francesco sale a 30 punti, mette la freccia e sorpassa quella di Inzaghi (28) nonostante la partita in meno: ora il primo posto del Napoli, in campo stasera con il Milan nell'altro anticipo della Serie A, è a soli due punti.
NEL RICORDO DI SANDRI - La serata si apre con l'emozionante ricordo di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso dieci anni fa da un agente di polizia: applausi di tutto lo stadio alla coreografia della curva Nord.
LE SCELTE DEI TECNICI - Di Francesco e Inzaghi si giocano il derby con le migliori formazioni possibili: il romanista, all'esordio da allenatore nella stracittadina, recupera all'ultimo minuto Nainggolan; il laziale può contare su Immobile. È proprio l'attaccante della Nazionale a segnare dopo due minuti, ma l'arbitro Rocchi annulla per fuorigioco. La risposta della Roma arriva al 20': cross di Perotti dalla sinistra, colpo di testa in avvitamento di Dzeko e palla a un soffio dal palo.
CI PROVANO I DUE BOMBER - Non è un bel derby in questa fase, le squadre si rispettano e concedono poco. Si rivede la Lazio al 27' con Immobile: il suo colpo di testa su cross dalla destra finisce alto. Nove minuti dopo un'altra chance per Dzeko: girata al volo di piatto su corner, Strakosha si allunga e respinge. È l'ultima azione degna di nota prima del riposo.
DOPPIO COLPO ROMA - Il derby si accende in apertura di ripresa. Dopo tre minuti Kolarov, il grande ex, entra in area dalla sinistra, ma viene toccato da Bastos in scivolata: per Rocchi è rigore. Sul dischetto, Perotti è glaciale: guarda Strakosha fino all'ultimo e mette la palla alla sinistra del portiere. Per la Lazio è un colpo a freddo durissimo da digerire, la Roma sente che può spingere e raddoppia dopo quattro minuti, al 53': Nainggolan accompagna l'azione, riceve palla al limite dell'area e piazza un destro a incrociare imprendibile per Strakosha, poi va a esultare sotto la curva Sud. Inzaghi cambia per scuotere la sua squadra: fuori Lulic e Lucas Leiva, dentro Lukaku e Nani.
IMMOBILE RIAPRE LA PARTITA - La Lazio spinge sulla sinistra con Lukaku, reagisce e torna in partita al 72'. Un tocco con il braccio in area di Manolas sfugge a Rocchi, ma non al Var Irrati: il rigore c'è. Sul dischetto va Immobile, che non sbaglia e batte Alisson. Ora il derby è bellissimo. Esce Florenzi che è dolorante al ginocchio destro, non quello operato. A cinque minuti dalla fine, Di Francesco toglie anche Nainggolan, stremato: al suo posto Juan Jesus e la difesa della Roma passa a tre. Ora però sta meglio la squadra di Inzaghi, che pochi secondi dopo va vicina al pareggio: conclusione di Parolo dai 25 metri e palla fuori non di molto alla sinistra di Alisson. Gli ultimi sei minuti, quelli di recupero, sono carichi di tensione, ma il risultato non cambia: vince la Roma che scavalca la Lazio e mette pressione al Napoli capolista.