Juventus, dagli svarioni alle parole stonate

Certo, il campionato è ancora lungo ma un allarme è scattato. Soprattutto sotto l’aspetto della tenuta mentale
Juventus, dagli svarioni alle parole stonate© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live

Per la prima volta ci sembrano stonate le dichiarazioni post partita di Massimiliano Allegri che si uniscono a quelle di Chiellini. In soldoni: «Abbiamo giocato bene, un risultato del genere non si spiega». Non ci sembra proprio... Si spiega eccome. Poi dallo stesso Chiellini una nota più severa che apre una crepa: «Tutti devono sentire la stessa voglia di vincere...». Chi è che non la sente? Tatticamente la partita contro la Samp è stata un mezzo disastro con Bernardeschi che si è palesato rifinitore solo in occasione dell’assist a... Zapata. Un’escalation di svarioni da comiche ha caratterizzato il primo gol della Samp, ma al di là dei rilievi umoristici non si può fare un turnover così scellerato contro una delle formazioni più in palla del momento come quella di Giampaolo. Affrontando il Benevento sì, contro la Samp no. Perché poi si paga dazio. Certo, il campionato è ancora lungo ma un allarme è scattato. Soprattutto sotto l’aspetto della tenuta mentale.

Ciò che ha fatto Khedira è inaccettabile visto che ha influito in maniera determinante sul risultato. Un giocatore non si ferma per protestare davanti alla linea di porta consentendo all’avversario di segnare un gol facile facile e alla fine decisivo. Khedira è stato spinto da Zapata, ha subito un fallo e spiace che il Var non abbia annullato un gol viziato da questa scorrettezza, ma un giocatore di esperienza internazionale non può permettersi di fermarsi a braccia alzate in un luogo così delicato. Imperdonabile. Una superficialità che purtroppo coinvolge alcuni giocatori bianconeri spesso protagonisti di simili leggerezze sia davanti alla propria porta sia davanti a quella avversaria. Episodi che anche la società non può più sottovalutare.

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