UDINESE-NAPOLI 0-1 - Un Napoli meno brillante del solito passa di misura sul campo dell'Udinese e si riprende la vetta ai danni dell'Inter (che torna così a -2), superando così anche l'ultimo ostacolo a cinque giorni dal big match del San Paolo contro la Juventus. Buoni segnali anche per i friulani del nuovo tecnico Oddo, che al debutto oppone un 3-5-1-1 piuttosto abbottonato al collaudato 4-3-3 di Maurizio Sarri. Tra i padroni di casa il portiere Scuffet torna titolare dopo 7 panchine, complice anche la squalifica di Bizzarri. Napoli senza Mario Rui, ma con Hysaj sulla sinistra e Maggio sul versante opposto. Al centro, a far coppia con Koulibaly, c'è Chiriches e non Albiol. Primo tempo in cui l'Udinese pressa bene e il Napoli non riesce a imporre il suo solito gioco fatto di trame veloci. L'imprecisione nei passaggi della squadra di Sarri stona con la sua filosofia di gioco, ma il merito è anche dei friulani, ben disposti in campo da Oddo. L'altra faccia della medaglia, per i bianconeri, è la quasi totale assenza nell'area avversaria. La partita si sblocca al 32': la difesa dell'Udinese si fa sorprendere da una sovrapposizione di Maggio sulla destra e Angella, con un goffo intervento, lo stende quasi sulla linea di fondo. Sul dischetto va Jorginho, che prima si fa parare la conclusione (debole e centrale) da Scuffet, salvo poi ribadire in rete per il gol del vantaggio azzurro (33'). Accenni di vero Napoli a inizio ripresa, quando dalla sinistra gli azzurri sviluppano un'azione che porta prima Mertens e poi Hamsik a essere murati dalla difesa friulana. Per il resto è pura gestione, con Maggio e Koulibaly tra i migliori in campo. Oddo, però, non fa granché per migliorare la situazione offensiva. Perica lascia il posto a Lasagna al 60', ma anche l'ex Carpi resta troppo solo lì davanti. Ci prova Barak, con una conclusione da fuori, ma Reina non si fa sorprendere. Sarri toglie Jorginho e inserisce Diawara. Poco dopo gli azzurri hanno una buona occasione per raddoppiare, ma Callejon spara addosso a Scuffet da buona posizione (74'). Jankto entra per Fofana, Zielinski per Insigne e soltanto all'83' Oddo inserisce una seconda punta, quando Angella lascia il posto a Bajic. Sarri si copre con Rog per Hamsik. Il brivido - per la porta azzurra - arriva all'ultimo respiro, quando al 93' Barak ci prova da fuori area, trovando un attento Reina a dirgli di no e a mettere il sigillo sulla dodicesima vittoria in quattordici partite.