VERONA - Una sfida salvezza da non sbagliare assolutamente. Questo era al 'Bentegodi' l'ultimo posticipo della 15esima giornata e a sorridere al 90' è stato il Genoa di Ballardini, riuscito a passare di misura sul campo di un Verona che resta così penultimo della classe a -1 dalla Spal, a -2 dal Sassuolo quart'ultimo e adesso a -4 dai liguri che conquistano così tre punti d'oro e si tirano momentaneamente fuori dalla zona retrocessione.
LA GARA - Con una posta in palio altissima non è lo spettacolo che cercano le due squadre, entrambe impegnate a badare al sodo, e in campo regna l'equilibrio. Combattutissimo il primo tempo e dopo la traversa scheggiata dalla squadra di Pecchia con un tiro-cross di Verde dalla destra, una buona chance capita anche agli ospiti ma il tiro a colpo sicuro di Bertolacci - servito da Taarabt - sbatte sulla schiena di Pandev prima di finire sul fondo. Il macedone riesce però a farsi perdonare al 47' quando, con l'intervallo ormai alle porte, spezza l'equilibrio piombando su un pallone vagante nell'area scaligera che scaraventa in rete. Nella ripresa Pecchia, orfano del bomber e capitano Pazzini, prova a cambiare qualcosa inserendo il baby juventino Kean al posto di Bruno Zuculini e al 58' una buona occasione capita sui piedi di Cerci, la cui girata di sinistro è però deviata in corner da Perin. CInque minuti dopo il portiere di casa viene imitato dal collega Nicolas, che sventa invece il raddoppio ospite salvando su Rigoni. È in pratica l'ultimo vero brivido perché, nonostante i cambi dei due tecnici, il risultato non cambia più: vani i tentativi dei veronesi così come quelli dei liguri, che nel recupero sfiorano il raddoppio con Biraschi. Finisce 1-0 per il Genoa e la panchina di Pecchia torna a scricchiolare.
Hellas Verona-Genoa 0-1: numeri e statistiche del match