Serie A, Genoa-Atalanta 1-2: Ilicic risponde a Bertolacci, poi decide Masiello

Prima sconfitta dell'era Ballardini per i liguri, che non hanno ancora mai vinto quest'anno in campionato. La 'Dea' invece aggancia il Torino ottavo a -1 dal Milan
Serie A, Genoa-Atalanta 1-2: Ilicic risponde a Bertolacci, poi decide Masiello© LaPresse

GENOVA - Dopo le due vittorie di Verona e Crotone e il pari casalingo con la Roma arriva la prima sconfitta dell'era Ballardini per un Genoa che non riesce così a sfatare il tabù di Marassi, dove quest'anno i liguri non hanno finora mai vinto se non in Coppa Italia. A punire i 'rossoblù' il grande ex Gian Piero Gasperini, che in attesa della doppia suggestiva sfida con il Borussia Dortmund ai sedicesimi di Europa League, dimostra che la sua Atalanta non ha alcuna intenzione di mollare la presa in una Serie A che vede ora la 'Dea' a -1 dal Milan e appaiata al Torino in ottava posizione con 23 punti. La classifica continua ancora ad essere preoccupante invece per i liguri, fermi a quota 13.

Genoa-Atalanta 1-2: numeri e statistiche del match

BOTTA E RISPOSTA - Nessuna sorpresa nei moduli scelti dai due allenatori: davanti Ballardini preferisce Taarabt al fianco di Pandev nel 3-5-2, confermando anche il trio di difesa formato da Izzo, Spolli e Zukanovic mentre sul fronte opposto Gasperini piazza Ilicic dietro alle due punte Petagna e Gomez nell’ormai collaudato 3-4-1-2. A partire meglio sono i liguri che dopo appena 4’ trovano il vantaggio: Taarabt serve Bertolacci e l’ex centrocampista del Milan dal limite trova con il sinistro l’angolino dove Berisha non può arrivare. Con la gara subito in salita, i bergamaschi trovano però la forza di reagire e sfiorano il pari già al 13’, quando è la traversa a respingere il pallone sul destro al volo di Freuler. La ‘Dea’ inizia a premere, costringe al giallo Izzo (ammonito per un fallo su Gomez) e al 26’ spaventa ancora il Genoa, salvato da Perin sulla spizzata di Toloi. La pressione degli ospiti viene però premiata prima del riposo: Petagna manda al tiro Ilicic il cui potente destro incrociato non lascia scambio al portiere rossoblù.

Serie A, la classifica

DECIDE MASIELLO – La ripresa comincia com’er ainiziato il primo tempo: ad attaccare è il Genoa ma Pandev, messo davanti a Berisha da Bertolacci, si fa ipnotizzare due volte dal portiere albanese. Lo spavento riporta subito nel match dell’Atalanta che - dopo l’ingresso di Palomino per Toloi - al 52’ sorpassa: punizione battuta da Ilicic e sul secondo sbuca Masiello che di testa insacca. Non c’è però tempo di festeggiare per Berisha, che un minuto dopo è chiamato ancora a salvare il risultato su Taarabt mentre al 54’ Gasperini cambia ancora: fuori Petagna e dentro De Roon. I liguri non ci stanno a paerdere e insistomno, ma prestano il fianco alle ripartenze avversarie e al 65’ è Izzo a deviare in corner sul tentativo di un Ilicic a caccia del tris. Due minuti dopo la prima mossa di Ballardini, che richiama in panchina Laxaalt e getta nella mischia Lapadula passando al 3-4-3 mentre Gasperini risponde con il terzo e ultimo cambio: Cornelius al posto di Ilicic. A fiorare il terzo gol per l’Atalanta è però Palomino, che su azione da corner stacca in terzo tempo costringendo Perin al miracolo in tuffo. Un episodio che spaventa il tecnico di casa e lo convince a tornare sui suoi passi per ritrovare sostanza in mediana: fuori  Pandev per Omeonga e poi Ricci per Rigoni. A parte una punizione calciata in curva da Veloso però, il Genoa non riesce più a rendersi pericoloso ed è invece il ‘Papu’ Gomez ad andare vicino al colpo del ko: prima è murato da Omeonga, poi è Perin a bloccare il destro troppo centrale scagliato dal cuore dell’area.

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