© www.imagephotoagency.itMILANO - Un lampo di El Shaarawy sveglia la Roma, un colpo di testa di Vecino riaccende l'Inter: finisce 1-1 il primo spareggio Champions del girone di ritorno. La squadra di Di Francesco, snervata dalle voci di mercato (da Nainggolan a Dzeko) e dai problemi tecnico-tattici dell'ultimo mese, tira fuori una prestazione di orgoglio e carattere ma crolla negli ultimi 20' consentendo ad un'Inter un po' disorientata, che ormai non vince dal 5-0 col Chievo del 3 dicembre, di salvare il quarto posto.
LE MOSSE TATTICHE - Spalletti si affida a Icardi, supportato da Candreva, Borja Valero e Perisic. In mediana confermati Gagliardini e Vecino. Torna Miranda, dopo l'infortunio, in coppia con Skriniar con Cancelo e Santon terzini. Di Francesco, invece, punta sul tridente Gerson-Dzeko-El Shaarawy. Torna in campo Nainggolan, dopo le polemiche per i folli festeggiamenti di Capodanno, con Pellegrini e Strootman a centrocampo. La Roma in avvio pressa alta, ma conferma grandi difficoltà negli ultimi 20 metri. Meno bella ma più pericolosa l'Inter con un paio di tentativi da parte di Perisic e Candreva.
APRE EL SHAARAWY - La gara si accede verso la mezzora. Al 29' Perisic salta Florenzi in area, ma trova un ottimo Alisson che respinge. La risposta dei giallorossi è veemente. 1' dopo Pellegrini sfiora il palo con un rasoterra dal limite, poi la svolta. L'azione parte addirittura da Alisson, che rinvia lanciando El Shaarawy. Santon sbaglia l'appoggio di testa verso Handanovic offrendo un assist perfetto per l'attaccante romanista che controlla in area e batte il portiere sloveno in uscita. Spalletti si dispera e in avvio di ripresa cambia: dentro Brozovic e fuori Gagliardini.
CHIUDE VECINO - L'Inter spinge, ma senza grande convinzione. Meglio la squadra di Di Francesco, che controlla il gioco con intelligenza. Anche grazie alla crescita di Nainggolan, più ispirato rispetto al primo tempo. La banda Spalletti attacca confusa, appellandosi a qualche giocata solitaria come al 17', quando Candreva impegna Alisson dalla distanza. Di Francesco è un po' preoccupato e sostituisce Gerson con Bruno Peres. Spalletti risponde con Eder per Candreva. L'Inter tenta il tutto per tutto: al 29' un miracolo di Alisson devia sul palo un tiro in acrobazia di Icardi. Entrano anche Juan Jesus e Dalbert. Alisson è ancora decisivo sull'argentino, ma al 41' non può niente sul colpo di testa di Vecino. Spalletti esulta per un punto d'oro.