Caldara: «Juventus, arrivo. Intanto copio Barzagli e Chiellini»

Il talento ora all'Atalanta manda un messaggio alla sua prossima squadra: «So quanto sara' dura e difficile ma devo rimanere sereno e intraprendere questo percorso con la giusta determinazione»
Caldara: «Juventus, arrivo. Intanto copio Barzagli e Chiellini»© ANSA

ROMA - L'Atalanta ci crede. Dopo la splendida impresa della scorsa stagione, la Dea ci ha preso gusto e in Europa League ci vuole restare. Obiettivo piu' che alla portata visto che il sesto posto al momento dista solo due punti. "Anche quest'anno cercheremo di giocarcela fino all'ultimo per portare l'Atalanta di nuovo in Europa League. Ci sono molte squadre in lotta per noi ma proveremo a vincere piu' partite possibili", assicura ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno Mattia Caldara, al momento out per "un piccolo problema alla schiena che spero di risolvere il prima possibile".

Per arrivare in Europa c'e' anche la Coppa Italia, anche se l'Atalanta e' chiamata a ribaltare lo 0-1 di Bergamo contro la Juve per andare in finale. "Dobbiamo giocare sempre per vincere, a Torino sara' molto complicato ma possiamo fare una buona partita e proveremo a giocarcela e a mettere in difficolta' la Juve". Dove tra l'altro Caldara giochera' dalla prossima stagione. "Devo andare a Torino con la consapevolezza che devo migliorare e cercare di copiare da giocatori come Barzagli e Chiellini che hanno fatto e stanno facendo la storia della Nazionale. Ci vorra' un po' di tempo per adeguarmi, anche a livello mentale, ma sono molto determinato e spero di adattarmi il prima possibile per aiutare la Juve a fare sempre bene. So quanto sara' dura e difficile ma devo rimanere sereno e intraprendere questo percorso con la giusta determinazione"

 Nella storia bianconera un altro difensore e' arrivato a Torino dopo essere cresciuto nel settore giovanile orobico, quel Gaetano Scirea che in certe movenze Caldara ricorda. "Il paragone fa piacere, ne vado orgoglioso, ma lui e' un mostro sacro del calcio italiano e spero di fare meta' della sua carriera. Io devo ancora migliorare tantissimo per arrivare ai suoi livello", fa il modesto Caldara, che ha come idolo Nesta ("mi piaceva la sua eleganza, la sua capacita' di lettura nelle azioni di gioco ma non sono al suo livello, cerco ogni giorno di migliorarmi") e che presto potrebbe ritrovarsi a vestire l'azzurro della Nazionale maggiore visto che da qui a giugno siedera' in panchina Di Biagio. "Devo lavorare per cercare di far bene nell'Atalanta, se Di Biagio riterra' di convocarmi ne sarei molto orgoglioso, mi ha dato molta fiducia in under 21 ma sta a me dimostrare in campo il mio valore ogni domenica e verra' tutto di conseguenza".

Oggi, intanto, Caldara ricevera' dalla Luiss una borsa di studio per prendere parte alla "Luiss Sport Accademy", il programma ideato per i grandi atleti che decidono di investire sul proprio futuro fuori dai campi di gioco e che consente di associare un'attivita' formativa universitaria di alto livello alla pratica sportiva agonistica. "Ho deciso di prenderla seriamente, credo che sia una cosa importante per me e per il mio futuro", ha detto ancora Caldara che si iscrivera' a Economia. (In collaborazione Italpress)

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