© www.imagephotoagency.itTORINO - Con l’auspicio che dell’arbitro se ne parli soltanto adesso, al momento della designazione, tocca a Daniele Orsato di Schio dirigere il 196° derby di Torino, in programma domenica all’ora di pranzo al “Grande Torino”. E mai come in questo caso, almeno negli anni recenti, la scelta è stata salutata con soddisfazione su entrambi i fronti, perché il fischietto internazionale è uno dei pochi a non avere precedenti spiacevoli in fatto di stracittadine bianconerogranata: in un frangente in cui infuriano le polemiche, soprattutto sul fronte Toro dopo i fatti di Genova, contro la Sampdoria, e il derby di Coppa Italia a inizio anno, il nome di Orsato rasserena gli animi e non fa urlare allo scandalo - o anche solo non titilla pensieri dietrologici, né semina sospetti - ancora prima di scendere in campo.
L’INCREDIBILE BRUNO PERES, POI PIRLO - Della sezione di Schio, 42enne, Orsato è internazionale dal 2010 ed è uno dei direttori di gara più quotati in Italia. Ha già diretto un derby, a fine novembre 2014, vinto dai bianconeri per 2-1, quando Pirlo a tempo scaduto fece esplodere lo Stadium con un tiro imprendibile da fuori area e senza che si alzassero critiche o polemiche arbitrali. Quel derby viene anche ricordato in casa Toro per lo straordinario gol di Bruno Peres, che pose fine a un digiuno granata di gol durato oltre 12 anni consegnando il brasiliano negli annali della storia per quella galoppata a tutto campo, 78 metri di gloria, prima di trafiggere Storari, in porta al posto di Buffon. Orsato ha diretto la Juventus 29 volte con un bilancio di 13 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte, mentre ha arbitrato il Torino in 16 partite con 3 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. L’ultimo precedente con la squadra granata è recente: si tratta del pareggio del 2 novembre in casa dell’Inter.
INTANTO ROCCHI, GUARDA CASO... - In tema di arbitri, chissà che cosa avranno pensato i tifosi granata mercoledì sera dopo aver visto Gianluca Rocchi dirigere la partitissima di Champions tra Real Madrid e Psg e aver fatto infuriare i francesi, dal presidente Al-Khelaifi in giù, per alcuni errori che hanno compromesso la sfida. Da Marassi al Bernabeu, non è un buon momento per il fischietto fiorentino, reduce dalle polemiche con il Torino per l’espulsione di Acquah e dell’allenatore Walter Mazzarri, sbagli per i quali è stato fermato un turno.