Pagina 2 | Così la Juventus ha battuto il Torino: le 5 chiavi del successo nel derby

TORINO - "Torino è bianconera" è stato lo slogan più usato dai tifosi della Juventus per festeggiare il successo nel derby della Mole deciso da Alex Sandro allo stadio Olimpico. E i numeri sono dalla loro parte, se si considera che nelle ultime 24 edizioni della stracittadina piemontese i campioni d'Italia hanno perso una sola volta e raccolto 18 successi. Andiamo ad analizzare cinque punti chiave della partita di ieri...

MURO BIANCONERO
La Juventus ha registrato 9 successi di campionato consecutivi (tenendo lo stesso passo del Napoli che ha così migliorato il suo record storico) come non accadeva da maggio 2016. Non solo: nelle ultime 12 giornate di Serie A la squadra di Massimiliano Allegri ha incassato un solo gol (quello di Caceres, da gennaio alla Lazio ma allora tra le fila del Verona battuto 3-1 al 'Bentegodi' il 30 dicembre scorso). Un'impermeabilità che diventa assoluta se si analizzano invece le 6sfide più recenti, chiuse tutte dai bianconeri con la porta inviolata.

PRIMO STOP PER MAZZARRI
A dare ancora più valore al successo della Juventus nel derby sono i numeri che Walter Mazzarri aveva messo insieme prima della sfida dell'Olimpico. Quella con i bianconeri è stata infatti la prima sconfitta per il tecnico che ha sostituito l'esonerato Sinisa Mihajlovic dopo le 3 vittorie e i 2 pareggi ottenuti nelle cinque precedenti. Non solo, questa è stata la prima partita senza segnare per i granata da quando l'ex tecnico del Watford ha preso le redini della squadra.

È TORNATA LA 'JOYA'
Un contributo importante lo ha dato nell'ultima mezz'ora Paulo Dybala, tornato in campo nell'ultima mezz'ora a 43 giorni di distanza dall'infortunio rimediato il 6 gennaio nella sfida vinta per 1-0 a Cagliari e pronto ora a fare la sua parte il 3 marzo a Londra nel ritorno degli ottavi di Champions dopo il 2-2 dello Stadium contro il Tottenham. Pur avendo giocato quindi un terzo di partita il 24enne fantasista argentino è il giocatore che ha effettuato più tiri in questo derby (3), dopo che la Juventus ne aveva tentati 4 nei primi 66' di gioco.

IL MATCH-WINNER CHE NON TI ASPETTI
A decidere la sfida non è stato un attaccante, ma un terzino schierato da attaccante. Alex Sandro ala sinistra del 4-3-3 è stata infatti una felice intuizione del tecnico juventino Massimiliano Allegri, che già nella passata stagione aveva fatto spesso la stessa "mossa" con Dani Alves. Per il mancino brasiliano si è trattato del terzo gol stagionale in campionato: le reti sono arrivate nell'ordine di testa, di sinistro e di destro e 2 di queste sono state segnate proprio contro il Torino (una nel 4-0 dell'andata all'Allianz Stadium).

DERBY EQUILIBRATO
Quella di ieri è stata una partita molto equilibrata, nella quale la Juventus è stata molto brava a essere concreta nelle occasioni che si è costruita e poi a non andare in difficoltà nelle fasi di possesso del Torino, che quasi mai ha impegnato Szczesny in difficili interventi. Equilibrio confermato dai dati principali di questo Torino-Juventus... TIRI: 6-7 (nello specchio 3-3 ). POSSESSO PALLA: 49,5%-50,5%. ANGOLI: 2-4. TOTALE PASSAGGI: 468-479 (riusciti 81,4%-84,6%). CROSS: 15-11. CONTRASTI: 19-15 (vinti 63,2%-73,3%). FALLI FATTI: 14-8. ANGOLI: 2-3.