© www.imagephotoagency.itROMA - Il Milan continua la sua marcia spedita verso la zona Champions. Con il 2-0 in casa della Roma, a questo punto diretta concorrente, Gattuso aggancia la Samp e si porta a -7 dal quarto posto occupato dall'Inter. E nella prossima giornata ci sarà il derby. I rossoneri confermano di essere in un gran momento: tutte vittorie e un solo pareggio nel 2018, solo Juventus e Napoli che sono a punteggio pieno hanno fatto meglio. La Roma invece continua a mostrare limiti evidenti. Il ko in Champions con lo Shakhtar ha lasciato strascichi e questa sconfitta fa tornare la squadra di Di Francesco fuori dalla zona Champions.
SCHICK TITOLARE - Di Francesco lascia in panchina Florenzi, De Rossi e Dzeko. Bocciati i big, che hanno deluso in Champions con lo Shakhtar. Nainggolan, con il nuovo look senza cresta, torna a fare la mezz'ala nel 4-3-3. Promosso invece Bruno Peres, titolare dopo il salvataggio super al 91' in Ucraina. Fiducia a Schick, che si piazza al centro dell'attacco con Perotti e Under ai lati. Il Milan rivitalizzato da Gattuso schiera un tridente formato da Cutrone, Suso e Calhanoglu.
GARA BLOCCATA - Nel primo tempo la gara è bloccata, il ritmo lento e le occasioni da gol non ci sono. Il più vivace della Roma è ancora una volta Under, che sta vivendo un momento di grazia. Ma nemmeno il giovane turco riesce a impensierire Donnarumma, che riesce a festeggiare il suo 25esimo compleanno senza prendere gol. Il Milan è messo bene in campo ma non riesce a sfondare la difesa giallorossa e chiude il primo tempo con un solo tiro, fuori dallo specchio. In questo campionato gli era successo solo con la Fiorentina. Al 34' Pellegrini chiede un rigore per un intervento di Rodriguez, ma l'arbitro giustamente lascia proseguire. Al 36' va in scena un battibecco tra Gattuso e Kolarov, ma pochi minuti dopo i due si chiariscono e si abbracciano. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni.
CUTRONE E CALABRIA SHOW - La partita si sblocca in avvio di ripresa grazie a Cutrone che al 47' brucia Manolas nell'area piccola su cross basso di Suso. La Roma è tramortita: attacca a testa bassa per cercare il pareggio, ma la manovra è confusa e in difesa si espone pericolosamente al contropiede del Milan. Di Francesco al 64' inserisce Dzeko al posto di Nainggolan e ridisegna la Roma con il 4-2-4, con Schick accanto al bosniaco. Alisson con una gran parata nega il raddoppio a Calhanoglu al 72', poi Manolas anticipa Romagnoli in scivolata. Ma la Roma è troppo sbilanciata e due minuti dopo è Calabria ad affondarla con un delizioso tocco sotto. È il suo primo gol con la maglia del Milan. I giallorossi si arrendono e in pieno recupero Borini si divora il 3-0. Il Milan continua a volare, e ora sogna la Champions.