Inter, Spalletti: «Motivazioni a 2000 per la Champions»

L'allenatore ottimista dopo il pareggio con il Napoli: «Qualcosa è cambiato, in apnea da qui sino alla fine»
Inter, Spalletti: «Motivazioni a 2000 per la Champions»© Marco Canoniero

APPIANO GENTILE - "Il misuratore della forza, della personalita', del carattere di questa squadra e' il Napoli, che gioca sempre allo stesso modo e ha fatto gol e messo sotto tutti.Il fatto che in alcune partite riusciamo ad avere compattezza, forza, equilibrio e tutti gli ingredienti per giocare un calcio importante contro grandi squadre e' la soluzione a tutto.L'essenziale e' ripetersi, se non diventa abitudine non raggiungi l'eccelso". Luciano Spalletti invita la sua squadra a ripetere quanto mostrato contro il Napoli, bloccato sullo 0-0 come all'andata. "Quando parlo di qualita', mi riferisco anche alla personalita', al carattere, al modo di interpretare le partite - aggiunge il tecnico nerazzurro - Alcune volte non ce la mettiamo tutta e io dico le cose perche' ci sia una crescita, un riconoscere che possiamo fare qualcosa di piu'".

"Sono cambiate delle cose nelle ultime due partite e sono molto visibili dal mio punto di vista.Gia' da domani mi aspetto di vedere il continuo svolgimento di queste cose". Luciano Spalletti mostra ottimismo: "La Champions passa anche da partite come questa - il riferimento alla sfida di Marassi contro i blucerchiati - Loro hanno forza, qualita', sanno giocare un calcio moderno, con un allenatore e staff preparatissimi. Andiamo a giocare in uno stadio dove sono stati raccolti pochi punti dalle avversarie. Poi ci saranno altre partite ma abbiamo bisogno di prestazioni, di vittorie, di punti per arrivare a questo obiettivo". Le rivali per un posto in Champions non mancano e "ci renderanno la vita difficile - sottolinea ancora Spalletti - Dobbiamo avere la forza per fare 11 partite di un certo livello, non funziona da qui in fondo fare una buona partita e giocarne 2 sotto il nostro massimo, perche' questo fara' la differenza. Le motivazioni devono essere sempre a 2000, in apnea da qui a fine campionato". 

 

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