Gattuso: «Giudici di porta inutili, vadano... al Var»

L'allenatore del Milan ancora amareggiato per gli episodi contro l'Arsenal
Gattuso: «Giudici di porta inutili, vadano... al Var»© Getty Images

MILANO - Al tempo della Var, non hanno più senso i giudici di porta, secondo Rino Gattuso, anche alla luce del rigore concesso all'Arsenal contro il suo Milan giovedì in Europa League, dove la Uefa non introduce il video assistente. "Può esistere un calcio senza Var? Sicuramente in Italia siamo abituati alla Var, ne sappiamo più degli altri, ci stiamo lavorando, e durante le partite fa delle scelte giustissime. E' giusto che ci sia anche in Europa - ha osservato l'allenatore rossonero -. Se c'è uno strumento che funziona per analizzare i gol e i falli, non capisco perché ancora restano delle persone ferme per 90 minuti su una linea. E' più facile se vanno in un gabbiotto e vedono le immagini, la tecnologia molte volte è meglio dell'occhio umano, dell'occhiometro...".

RINNOVO - "Pensate se oggi mi metto a parlare del rinnovo... Non c'è nessun problema, non capisco tutta questa importanza, io devo lavorare. La società sa con chi deve parlare, sa dove trovarmi". Parole di Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, alla vigilia della sfida casalinga con il Chievo, sul possibile incontro con la dirigenza per il prolungamento del rapporto. "La priorità non è il contratto ma riuscire a fare bene, a respirare l'aria che abbiamo respirato giovedì, dobbiamo stare su quei terreni", ha spiegato in conferenza stampa il tecnico reduce dalla sconfitta in casa dell'Arsenal negli ottavi di Europa League, che ha sancito l'eliminazione dei rossoneri. "Il Milan deve stare in quei palcoscenici. Non dobbiamo dimenticarci da dove siamo partiti, i sacrifici. Adesso ce la stiamo giocando, non voglio mollare di una virgola", ha proseguito. "Non voglio parlare né del contratto né dei giocatori che arriveranno. Siamo questi, dobbiamo lavorare a 360 gradi e poi vediamo. Siamo qui, la priorità è riuscire a vincere e migliore, il futuro si vedrà", ha aggiunto Gattuso

CAMPIONATO - Il Milan deve affrontare la sfida con il Chievo "come una finale", e poi finalmente Rino Gattuso potrà far recuperare energie ai suoi giocatori nella sosta. "Sono molto preoccupato. Il Chievo sta facendo molta fatica ma non ha mai vinto in casa nostra e sono cose a cui bisogna dare una certa importanza", ha notato l'allenatore rossonero ammettendo che la sua squadra "non è in un momento di grande brillantezza, qualcuno ha bisogno di recuperare, di riposare. Ma la stanchezza non deve essere un alibi, domani serve uno sforzo mentale e fisico, martellare, martellare, martellare, poi ci saranno giorni di riposo per recuperare". Dopo la sosta il Milan penserà anche al recupero derby, in attesa della data. "Quando si gioca? Va chiesto a Fassone e ai dirigenti dell'Inter. Ci sono il Coni, la Figc, i dirigenti, loro prenderanno la decisione - ha tagliato corto -. Quando ci diranno la data, la prepariamo e la giochiamo".

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