MILAN-CHIEVO 3-2 - Con Kalinic lasciato a casa per scelta tecnica e senza gli infortunati Abate, Calabria e Romagnoli, Gattuso non abbandona il 4-3-3 e schiera ancora Borini come terzino destro (in panchina si rivede però Conti al rientro dal lungo infortunio) e Cutrone centravanti. Maran, che -in infermeria lascia Gamberini e Meggiorini, risponde schierando Giaccherini trequartista dietro a Inglese e Stepinski. La gara sembra mettersi subito in discesa per il Milan, che al 10' è già in vantaggio: Suso premia la sovrapposizione di Kessiè il cui cross è toccato da Sorrentino, la palla arriva a Calhanoglu che a porta vuota fa 1-0. Il Chievo però non si scompone e continua a fare la sua gara, difendosi il più ordinatamente possibile per cercare poi di far male al 'Diavolo' in contropiede. Una strategia che paga al 33', quando Giaccherini brucia Borini e cross in area dove la palla carambola sui piedi di Stepinski che ringrazia e pareggia. Il MIlan accusa il colpo e va addirittura sotto un minuto dopo, quando Inglese scaraventa in rete con un bolide di destro sotto l'incrocio un pallone vagante in area. Riordinate le idee, il Milan rientra dall'intervallo con grande determinazione e dopo appena 7' trova il pari: Sorrentino respinge il tiro di Biglia ma non può niente sul successivo tocco sotto misura del rapace Cutrone, a cui la rete viene inizialmente annullata per fuorigioco e poi concessa con l'ausilio del Var.
Milan-Chievo 3-2: il tabellino
BOLGIA SAN SIRO - Ora San Siro è una bolgia, Cutrone sfiora il bis di testa e Gattuso manda in campo la punta André Silva al posto del terzino Borini (60') con un Milan a trazione anteriore che si lancia così a caccia del terzo gol. Proprio l'attaccante portoghese sbaglia la mira di testa al 68', mentre un minuto dopo e al 74' è bravo Sorrentino a dire no a Calhanoglu. Maran cerca intanto di spezzare il ritmo del 'Diavolo' inserendo Hetemaj per Giaccherini (71') e Birsa per Inglese (76'), ma i rossoneri tirano fuori tutto il loro carattere e raccolgono i frutti dei loro sforzi all'82': calcio d'angolo di Calhanoglu, la sfera sbatte su Jaroszynski e il più lesto in area è Andre Silva che firma il 3-2 da bomber di razza. C'è ancora tempo per gli applausi dedicati al neo azzurro Cutrone (dentro Musacchio) e per il rigore parato da Sorrentino a Kessie, poi il triplice fischio che da il là alla festa del Milan: il ko europeo con l'Arsenal è archiviato, ora c'è un sogno Champions da rincorrere.