Serie A, l'Inter travolge anche il Verona. 6 reti della Lazio al Benevento

Show di Icardi e Immobile che firmano una doppietta a testa
Serie A, l'Inter travolge anche il Verona. 6 reti della Lazio al Benevento© ANSA

TORINO - L'Inter e la Lazio approfittano della frenata della Roma e guadagnano 2 punti nella corsa Champions League liquidando Verona e Benevento. Immobile e Icardi autografano una doppietta a testa e proseguono il loro duello a suon di capolavori in testa alla classifica cannonieri. Successi interni preziosi per Atalanta e Fiorentina, rimonta in inferiorità numerica della Spal sul campo del Genoa.

INTER-VERONA 3-0: cronaca, tabellino e statistiche

Continua il festival del gol dell'Inter che dopo i 5 schiaffi alla Samp, cala un tris contro il Verona. I nerazzurri mettono la gara in discesa dopo 36 secondi: l'assist da rimessa laterale è di Perisic che getta un fascio di luce su Icardi, bravo ad approfittare della deconcentrazione gialloblù con un diagonale implacabile. L'Inter gioca sul velluto e prova ad affondare il colpo all'11': Rafinha mette all'indietro per Gagliardini che spara fuori. Il raddoppio è rimandato solo di qualche secondo e la firma è dell'autore dell'assist atipico del primo gol: Brozovic inventa un lancio millimetrico per Brozovic che taglia verso l'area bruciando Ferrari e poi beffa il portiere sul primo palo. Per il croato è il nono gol in stagione. A inizio ripresa l'Inter blinda il risultato scatenando ancora la coppia Perisic-Icardi: dopo l'ennesima amnesia della difesa ospite, il croato inventa l'assist per il numero 9 che autografa una doppietta. 24 gol in 25 partite per il capitano nerazzurro. Dopo il 3-0 la squadra di Spalletti si distrae e Aarons va vicino alla rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'Inter continua a dominare, va vicino più volte al poker, ma l'Hellas al 72' sfiora il gol della bandiera con il sinistro di Fares fermato dal palo. L'Hellas finisce la partita in 10 per l'espulsione di Nicolas che ferma al limite dell'area Eder lanciato in porta. Tra i pali finisce Romulo che al 93' sbarra la strada al tentativo di sinistro di Borja Valero.

LAZIO-BENEVENTO 6-2: cronaca, tabellino e statistiche

Sei gol al Benevento e miglior attacco a quota 73, in attesa della partita della Juventus. Tripletta per Immobile, ora a 26 reti in campionato e in piena corsa per la Scarpa d'oro. Un 6-2 che non lascia spazio a interpretazioni, ma quanti brividi all'Olimpico per la Lazio, contro un Benevento in dieci dal 7' del primo tempo a causa dell'espulsione sacrosanta di Puggioni, colpevole di aver toccato con le mani il pallone fuori dall'area per fermare Immobile lanciato a rete. La Lazio aveva trovato il vantaggio al 19' grazie al suo centravanti implacabile sul perfetto assist di Felipe Anderson. Poi l'inspiegabile black out della squadra di Inzaghi, che subisce il pareggio dopo 4 minuti (punizione di Cataldi che non esulta e si scusa con il suo ex pubblico), chiude il primo tempo in parità e finisce adidirittura sotto al 52'. Bella l'azione del raddoppio degli ospiti: scatto di Lombardi sulla destra che sfugge a Patric e crossa in mezzo: Guilherme arriva in corsa e di destro fredda Strakosha. Lazio sotto shock. Ma non è finita: Inzaghi aveva cambiato qualcosa a inizio ripresa mandando in campo Caicedo al posto di Bastos. E la mossa stavolta dà ragione al tecnico: in 8 minuti la Lazio ribalta la partita. Prima trova il pareggio proprio Caicedo, imbeccato da Luis Alberto, poi torna in vantaggio con un bello stacco di De Vrij e infine allunga ancora grazie a Immobile, incontenibile nella ripresa. Il Benevento crolla dopo un'ora in inferiorità e subisce altri due gol: prima Leiva dalla distanza trova l'angolo su un tiro a giro, infine Luis Alberto trasforma dal dischetto il rigore del definitivo 6-2. Due punti recuperati sulla Roma e Lazio in piena corsa per un posto in Champions League.

FIORENTINA-CROTONE 2-0: cronaca, tabellino e statistiche

Parte forte la Fiorentina, che dopo due minuti è già in vantaggio: cross di Maxi Olivera, Eysseric calcia di prima intezione poi sulla respinta corta del portiere tap in vincente di Simeone. I padroni di casa sfiorano il raddoppio sempre nel primo tempo, ma Cordaz stavolta è attento sul sinistro a giro di Saponara. Nella ripresa è Chiesa a chiudere il match: uno-due con Saponara all'interno dell'area di rigore e destro imparabile sotto la traversa. Il Crotone finisce in dieci per la doppia ammonizione di Capuano. Per i viola si tratta della quarta vittoria consecutiva.

ATALANTA-UDINESE 2-0: cronaca, tabellino e statistiche

Terzo successo nelle ultime 4 partite per l'Atalanta che continua la sua corsa europea. Nel primo tempo la squadra di Gasperini fa la partita e all'11' costruisce la prima occasione nitida con il pallonetto di Gomez fermato da Bizzarri. L'Udinese si aggrappa anche al 31' al suo portiere che sbarra la strada a Petagna. Al 41' fiammata dell'Udinese: Balic serve Perica che scarica il destro verso Gollini, reattivo nella risposta in tuffo. Prima dell'intervallo altra opportunità per l'Atalanta con De Roon che calcia alto una sorta di rigore in movimento. A inizio secondo tempo si fanno vedere i bianconeri con Danilo che indirizza la palla verso l'incrocio dei pali senza sorprendere Gollini. La partita sembra orientata verso lo 0-0 ma al 68' ci pensa Petagna a spezzare l'equilibrio: su un calcio d'angolo manovrato, Gomez arriva sul fondo e affresca l'assist per la zuccata vincente di Petagna, firmatario del 4° gol stagionale. La Dea è galvanizzata e pochi secondi dopo Cristante sfiora il 2-0 con un rasoterra dal limite. Il raddoppio è nell'aria e si materializza ancora su azione di corner: Masiello raccoglie una respinta e schiaccia la conclusione per beffare Bizzarri. Terza rete stagionale per il difensore che manda i titoli di coda del match.

GENOA-SPAL 1-1: cronaca, tabellino e statistiche

Dopo 3 sconfitte consecutive il Genoa non va oltre il pareggio contro la Spal, che allunga a 5 la striscia di risultati positivi. La partita viene inaugurata da un disastro di Meret che sbaglia il controllo sulla pressione di Bertolacci e lo atterra. Giacomelli indica il dischetto e il portiere della Spal si fa perdonare cancellando il tiro di Lapadula. L'ex attaccante del Milan al 24' sfrutta un retropassaggio sbagliato di Felipe ma dopo aver saltato il portiere non riesce a dar forza al pallone con la porta sguarnita. Secondo l'arbitro però l'errore è dettato da un fallo di Vicari che viene espulso. Lapadula questa volta non sbaglia il penalty ma la decisione di Giacomelli genera molte polemiche. Per il numero 9 si tratta del terzo gol in stagione, tutti su calcio di rigore. Dopo un quarto d'ora della ripresa la squadra ospite, in inferiorità numerica, trova il gol del pareggio in contropiede: assist di Schiattarella per Lazzari che confeziona l'1-1 con un bel diagonale di destro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video