Serie A Milan-Sassuolo, formazioni ufficiali e tempo reale alle 20.45. Dove vederla in tv

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Serie A Milan-Sassuolo, formazioni ufficiali e tempo reale alle 20.45. Dove vederla in tv© www.imagephotoagency.it

MILANO -  Oggi alle 20.45 Milan e Sassuolo scendono in campo per la trentunesima giornata di campionato. Gennaro Gattuso, fresco di rinnovo di contratto fino al 2021, non vuole che la sua squadra, dopo il ko con la Juve e lo 0-0 nel derby, molli. Reduce da una striscia di quattro risultati utili consecutivi, Beppe Iachini cerca un altro colpo di prestigio a San Siro contro il Milan.

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MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu. All.: Gattuso.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Lirola, Mazzitelli, Sensi, Missiroli, Rogerio; Berardi, Politano. All.: Iachini.

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STADIO - 08 aprile 2018
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Dettaglio articolo
MILANO - Un contratto di quasi 3 anni e mezzo allunga sicuramente la carriera di un allenatore. Nel caso di Rino Gattuso, giustamente premiato giovedì scorso di un rinnovo con scadenza 30 giugno 2021 e un ingaggio di 2 milioni netti a stagione più «bonus», questa gratificazione non lo rende certo più rilassato e tranquillo. Anzi. «Sono più incazzoso di prima, ho più voglia - ha commentato ieri presentando la sfida piuttosto complicata contro il Sassuolo -. Nel calcio basta poco, basta perdere 3 partite e mi trovo fuori da Milanello con le borse in mano...». Eppure Gattuso è stato confermato all’unanimità sulla panchina rossonera: la proprietà cinese, l’ad Fassone, il diesse Mirabelli e la maggior parte dei calciatori ha...votato per lui. «In realtà sento più pressione perchè ho delle responsabilità nei confronti della mia società, ho la consapevolezza che dobbiamo migliorare ancora, abbiamo i margini» ha aggiunto Rino. 
 
REALISMO. A maggior ragione dopo una riconferma plebiscitaria, Gattuso ha tenuto fede alle sue regole. «Sui giornali si è già iniziato a parlare del mercato estivo - ha puntualizzato - ma oggi i migliori calciatori che posso avere sono i 25 in “rosa”. Spetta alla società fare qualcosa in questo senso, ma non aspettatevi la rivoluzione, abbiamo una buona base e serve avere rispetto per i giocatori che finora hanno, a tratti, espresso un buon calcio».  
 
CHAMPIONS LEAGUE E ICC. Gattuso non abbassa la guardia. La Champions League 2018-2019 appare più lontana ma «fino a quando la matematica non ci condanna scendiamo in campo per crederci. Dobbiamo pensare anche a consolidare il posto in Europa League, non possiamo sbagliare nulla. Dobbiamo stare molto attenti e non mollare di una virgola». Il gruppo è sempre più compatto e unito. «Penso che non servisse il rinnovo per avere conferme sulla sintonia fra me e i miei calciatori - ha detto Gattuso -. Per essere allenatori si deve essere coerenti e non prendere mai per il culo il tuo gruppo di lavoro. Questo penso che mi riesca bene ma non c'era bisogno del rinnovo. Tutti hanno lavorato con serenità, non è cambiato nulla». Uno sguardo alla prossima estate e alla ICC, l’International Champions Cup (in programma negli Stati Uniti a cavallo fra la fine di luglio e l’inizio di agosto): Gattuso ha chiesto di limitare a questa uscita il carnet delle tournèe e delle amichevoli. Il lungo e intenso addestramento estivo a Milanello deve avere la priorità su tutto.  
 
fur.fed. 
 
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Avvertimento al Milan: il Sassuolo ha imposto il pareggio a Napoli e Roma battendo l'Inter. Stasera Beppe Iachini ci riprova, a San Siro contro i rossoneri per continuare la striscia positiva: «Veniamo da due partite molto intense - dice il tecnico - giocate con grande spirito. Verificherò la condizione di alcuni ragazzi. Voglio pensarci bene sulle scelte e l'atteggiamento dovrà essere quello di una squadra propositiva che non rinuncia mai».  
 
E' fresco di rinnovo del contratto Gattuso e Iachini gli rende omaggio: «Con lui questo Milan di qualità ha trovato organizzazione di gioco e mentalità. Rino ha portato il suo attaccamento alla maglia e le idee in un ambiente che conosce bene. Ci vorrà da parte nostra una prova di valore assoluto, prestando attenzione ai dettagli e cercando il gol. Non possiamo pensare di andare a San Siro a cercare lo 0-0, così come non l'abbiamo fatto col Napoli, perché il Milan ha giocatori che possono sbloccare da un momento all'altro». 
 
 
 
MISSIONE RILANCIO. Si è rilanciato il Sassuolo, merito di Iachini che ci ha sempre creduto, della squadra che ha continuato a lavorare a testa bassa, e dell'ambiente che non si è fatto sopraffarre dalle difficoltà. «Noi ci proviamo sempre - riprende il mister - a prescindere dal fattore campo e da chi gioca. Conta l'interpretazione della gara più che dove si gioca. Mi aspetto la partecipazione, tengo tutti in grande considerazione e poi scelgo in base alla partita e alle condizioni psicofisiche di ciascuno».  
Oggi c'è l'impronta sempre più evidente di Iachini, sia per l'assetto tattico che per la predisposizione a battersi: «Con il tempo ogni squadra diventa figlia del suo allenatore. Al Bentegodi nel recupero è apparso più evidente perché siamo rimasti in nove uomini facendo ricorso al cuore. Nella prima parte della mia gestione abbiamo ottenuto dei risultati, poi ci sono state gare dove meritavamo di più». 
 
PASSO REGOLARE. La classifica è migliorata ed è ciò che Iachini si aspettava: «Il risultato incide tanto sul morale di cui una squadra ha bisogno per allenarsi e preparare l'impegno. Serve mantenere questa fiducia dato che abbiamo ancora partite difficili da affrontare. Qualche settimana fa abbiamo iniziato un mini-torneo prendendo una gara per volta e dando spazio a chi in precedenza ha giocato meno per far rifiatare altri. Sarà così sino alla fine, c'è bisogno di tutti». 
 
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