Serie A, il Napoli vince in rimonta e si porta a -4 dalla Juventus

Successi per Roma e Lazio che controsorpassano l'Inter. Zapata regala 3 punti alla Samp
Serie A, il Napoli vince in rimonta e si porta a -4 dalla Juventus

TORINO - Il Napoli va due volte sotto con l'Udinese ma ribalta il match nello spazio di 6 minuti e conquista i 3 punti con cui riapre la corsa scudetto alla vigilia dello scontro con la Juventus. Inebriante vittoria in rimonta anche della Lazio che, trascinata da Luis Alberto passa 3-4 al Franchi contro la Fiorentina in un match pieno di polemiche arbitrali. Successo sofferto anche per la Roma che doma il Genoa con le reti di Under e un autogol di Zukanovic. Colpi importanti rispettivamente in chiave Europa League e salvezza di Sampdoria e Sassuolo contro Bologna e Verona. 

Napoli-Udinese 4-2

Seconda vittoria interna consecutiva in rimonta per il Napoli che soffre tantissimo ma alla fine piega l'Udinese. I bianconeri sorprendono la difesa partenopea al 41': Zampano crossa dalla destra, Jankto può colpire senza opposizione in area e si regala il 4° gol in campionato. Il Var seda le proteste per un possibile fuorigioco del ceco, tenuto in gioco da Albiol. Il pareggio della squadra di casa è immediato: Zielinski verticalizza per Insigne che salta Nuytinck come un birillo e fredda Bizzarri. Zampano è il grande protagonista della serata dell'Udinese: a inizio ripresa l'esterno proietta un altro cross dalla destra sul quale si fionda Ingelsson che insacca regalandosi il primo gol in Italia. Il Napoli ribalta il match nello spazio di 6 minuti dal 64' al 70': il gol del 2-2 lo garantisce Albiol di testa, il 3-2 invece è di Milik che autografa il tap-in sul tiro di Callejon respinto da Bizzarri. La paura per il Napoli passa definitivamente alla mezzora della ripresa con la fucilata di testa di Tonelli che ufficializza la decima sconfitta consecutiva dell'Udinese. 

Roma-Genoa 2-1

Dopo aver raccolto solo 2 punti nelle precedenti 3 gare di campionato, la Roma torna al successo superando il Genoa. Al 17' la squadra di Di Francesco sblocca la partita con Under: Kolarov pennella un calcio di punizione da 40 metri per il turco che brucia Hiljemark e infila da pochi centimetri Perin. A inizio ripresa la Roma raddoppia ringraziando l'ex Zukanovic che interviene in maniera goffa sul corner di Kolarov e firma, suo malgrado, il 2-0. La squadra di Ballardini non alza bandiera bianca: su un errore di Gerson a centrocampo, Pandev illumina la corsa di Lapadula che segna dal limite sull'uscita di Alisson. Nel finale la Roma sperpera tante occasioni per il tris ma porta a casa comunque 3 punti d'oro.

Fiorentina-Lazio 3-4

Partita pirotecnica al Franchi dove l'arbitraggio di Damato farà molto discutere. Il copione del match cambia già al 7': Sportiello esce dall'area sul lato corto e ferma con il braccio il tiro-cross di Immobile. E' rosso inevitabile per il portiere viola e Pioli è costretto a immettere il secondo portiere Dragowski al posto di Eysseric. La superiorità numerica dura solo pochi minuti perché Murgia (entrato a sorpresa nell'undici di partenza per un problema di Parolo) viene espulso per fallo su Chiesa lanciato a rete. Sulla punizione conseguente Veretout inventa un capolavoro e regala il vantaggio alla Fiorentina. Damato protagonista anche alla mezzora: Luis Felipe atterra Biraghi in area, per l'arbitro è rigore e Veretout sigla il bis spiazzando Strakosha. Le sanzioni dell'arbitro proseguono al 36': Inzaghi protesta per un rigore su Leiva e viene allontanato. La Lazio non si arrende e al 39' riesce subito a riaprire il match con una punizione perfetta di Luis Alberto. Sul tramonto del primo tempo i biancocelesti pareggiano con Caceres che si staglia in area sul corner da destra e infila in porta approfittando dell'errore di Dragowski. La notte magica di Veretout si completa a inizio ripresa con il terzo gol: il francese recupera il pallone, mette a sedere Felipe, e scarica in porta di sinistro salendo a quota 8 nella classifica marcatori. Le emozioni non finiscono mai e sul palcoscenico sale ancora Damato che al 60' dopo aver assegnato un rigore per fallo di Pezzella su Immobile lo cancella grazie al Var per un fuorigioco a inizio azione dell'attaccante della Lazio. Il pareggio degli ospiti sboccia al 69' con Felipe Anderson che ha spazio per calciare dal limite e inventa una sassata di collo-esterno. Passano pochi secondi e Luis Alberto completa la sua doppietta dialogando splendidamente con Marusic prima di insaccare di punta in scivolata. Con questo successo la Lazio rimane agganciata alla Roma e spinge fuori l'Inter dalla zona Champions.

LE ALTRE - Successo fondamentale in chiave europea anche quello della Samp che sblocca il match solo al terzo di recupero contro il Bologna. Zapata, che poco prima aveva preso un palo, segna un gol pesantissimo facendo breccia nella difesa rossoblù al termine di un'azione personale caparbia. Al Bentegodi il Sassuolo piazza un colpo salvezza pesante contro il Verona e si porta a +6 sulla zona retrocessione. Al 38' del primo tempo gli ospiti realizzano la rete decisiva: Nicolas interviene su una palla vagante in area per anticipare Politano, ma lascia il pallone a disposizione di Lemos che non può sbagliare a porta vuota. Finisce senza reti invece l'altro spareggio-salvezza tra Spal e Chievo. A vincere allo stadio Mazza è la paura: l'occasione più nitida è per la squadra di Maran che prende un palo al 59' con Pucciarelli.

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