Juventus e Napoli, cosa succede in caso di parità?

TORINO - Dal potenziale più nove sul Napoli di mercoledì al +1 di ieri sera: nell’arco di due giornate, complice anche lo scontro diretto, la Juventus ha perso cinque lunghezze di vantaggio sul Napoli, riaprendo la corsa scudetto. Prima della trasferta di Crotone i bianconeri erano a quota 84 e i partenopei a 78, adesso stanno 85 a 84, quasi a braccetto per un finale incandescente. Dopo la notte di Torino mancano 360 minuti al fischio finale del campionato e restano 12 punti ancora a disposizione. La quota scudetto è passata a 96 punti, il massimo che il Napoli potrebbe raggiungere se facesse un percorso netto. Alla Juventus servono dunque 12 punti in quattro giornate - ovvero quattro vittorie - per mantenere il vantaggio di un punto.

IN CASO DI PARITÀ - Ma cosa succederebbe nel caso in cui Juventus e Napoli chiudessero a pari punti? Il 1° criterio per assegnare lo scudetto sono gli scontri diretti e anche qui c’è parità: bianconeri vittoriosi per 1-0 al San Paolo, partenopei vittoriosi per 1-0 all’Allianz Stadium. Seconda opzione è la differenza reti negli scontri diretti, e siamo di nuovo in parità con due 1-0. Allora la discriminante sarebbe la differenza totale delle reti dove la Juventus è nettamente in vantaggio con +59 rispetto al +47 del Napoli. Difficile poter rimontare 12 gol nell’arco di appena quattro gare, tuttavia è giusto ricordare anche gli ultimi due criteri, i gol segnati totali (ora 78-71 per i bianconeri) e il sorteggio come ultima ed estrema soluzione. 

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