Torino-Lazio 0-1: decide Milinkovic-Savic, non basta un super Sirigu

La squadra di Inzaghi stacca l'Inter e aggancia la Roma. Il portiere granata para un rigore a Luis Alberto, Immobile ko
Torino-Lazio 0-1: decide Milinkovic-Savic, non basta un super Sirigu© www.imagephotoagency.it

TORINO - Da una parte, chi ha in mano l'Europa che brilla, da non farsi scivolare sul più bello. Dall'altra, chi spera di riacciuffare l'Europa minore, magari con uno scatto di reni in questo finale di campionato. La sfida della Lazio in casa del Toro è sostanzialmente questa sintesi proiettata sulla prossima stagione. E così Mazzarri e Inzaghi sperimentano il minino sindacale, tra l'altro questo Edera sembra pronto per arrampicarsi sempre più in alto. La partita si accende subito per merito dei romani, che dopo meno di 40 secondi richiedono a Sirigu una “murata bassa” in uscita su Murgia. Il Toro incassa patendo il ritmo alto anche se al 7' Ljajic, da dentro l'area, alza il tiro di poco sopra la traversa e sessanta secondi dopo De Silvestri bomba di destro costringendo Strakosha a deviare di pugno in tuffo. Ma è la Lazio a comandare il gioco anche se al 13' Immobile si ferma dopo uno stop al volo e deve abbandonare per uno stiramento al bicipite femorale della coscia destra, lasciando così spazio a Caicedo. Lo sviluppo del gioco della squadra di Inzaghi è di fattura pregevole, sponde-tocchi di prima-inserimenti a memoria, e così ecco al 22' N'Koulou stendere Milinkoic Savic in area. Zero proteste per un penalty chiaro come il sole ma Luis Alberto si fa bloccare il rigore da Sirigu, freddo e deciso nel tuffarsi alla propria sinistra. Il portiere è carico come una molla e infatti subito dopo esce con coraggio sui piedi di Leiva ad anticipare l'ottimo inserimento del laziale (per chi ha visto vincere l'ultimo scudetto granata, un'uscita da Giaguaro alla Castellini che, pure lui, sfoggiava una maglia verde!, per quei tempi per nulla scontata come scelta cromatica). Il primo tempo regala ancora un'occasione a Leiva rimpallato da Moretti e poco altro.

Nella ripresa all'11' la Lazio prima fa tremare le gambe al Toro con una parata strepitosa di Sirigu su tiro di Leiva a botta sicura e poi sul conseguente angolo, Milinkovic Savic anticipa N'Koulou a insaccare l'1-0 di testa. A mezzora dalla fine ecco l'ingresso di Iago Falque per Edera a cercare più esperienza e attitudine al gol, che, sull'altro versante, Caicedo, al 17', si mangia con un pallonetto tanto presuntuoso quanto stupido, mentre al 25' , il suo tiro viene respinto di piede con reattività da Sirigu. Per l'ultimo quarto d'ora ecco l'inserimento di Niang per Rincon a disegnare un Toro a trazione integrale che in realtà non spinge mai con il turbo. Anzi. E così mentre la Champions per la Lazio diventa una mezza certezza, l'Europa League per il Toro, viene derubricata a sogno evaporato.

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