Le panchine della A 2018/2019: tra conferme e rivoluzioni

14 i tecnici che hanno mantenuto il posto: novità Maran, F.Inzaghi e Cardoso. Ma il valzer delle panchine internazionali potrebbe aprire nuovi scenari
Le panchine della A 2018/2019: tra conferme e rivoluzioni

ROMA - Il ritorno in Italia della superstar Carlo Ancelotti, al Napoli (oltre a quello di Roberto Mancini in azzurro), è l'evento che può spostare gli equilibri in una serie A super-conservatrice. Da Allegri a Di Francesco, da Spalletti a Gattuso, il campionato infatti ritrova volti collaudati. Nell'attesa della terza neopromossa, 14 tecnici sono stati confermati. Delle altre quattro panchine di Serie A, due sono ufficiosamente assegnate (Maran al Cagliari e Pippo Inzaghi al Bologna). Incerte, le altre due: al Sassuolo potrebbe restare Iachini, all'Udinese dovrebbe approdare il portoghese Cardoso. Ma in pochi giorni gli ultimi dubbi saranno chiariti.

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UDINESE: Tudor non ha convinto i Pozzo che vogliono ripartire con l'emergente portoghese Miguel Cardoso che ha portato il Rio Ave in Europa League. La squadra sarà rivoluzionata.

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SASSUOLO: nonostante la salvezza Iachini (a Squinzi non piace il suo modulo) è in bilico. In alternativa De Zerbi più Nicola. Forse partono elementi centrali come Acerbi, Politano e Berardi

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BOLOGNA: Pippo Inzaghi  è una scelta ufficiosa perché é impegnato nei playoff col Venezia dopo due ottime stagioni. Sostituirà Donadoni e coi soldi di Verdi potrà chiedere utili rinforzi.

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 CAGLIARI: Per Maran manca l'annuncio ma il grande lavoro svolto per anni a Chievo ha convinto i sardi a puntare su di lui. Maran ha polso ed esperienza per rilanciare la squadra del bomber Pavoletti

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SPAL: Dopo due promozioni e una salvezza con un gioco brillante, è stato confermato Semplici fino al 2020. Via Borriello, cerca elementi duttili da affiancare al suo affidabile nucleo storico. 

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PARMA: Avanti con D'Aversa. Dopo la prodigiosa doppia promozione riporta il club, in mano ai cinesi, nel calcio che conta dopo il crac Tanzi e D'Aversa può gestire il grande salto con un mercato da 45 mln.  

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GENOA: La salvezza raggiunta consente a Ballardini di proseguire il suo terzo ciclo rossoblù, ma molto dipende dal mercato che vorrà fare Preziosi, a partire dal sostituto di Perin

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 CHIEVO: Tre vittorie in tre partite e la salvezza di slancio hanno convinto il club a confermare D'Annail sostituto di Maran. Ma ora servirà rinforzare e svecchiare la rosa. 

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EMPOLI: Andreazzoli ex vice di Spalletti torna in serie A con una poderosa galoppata dominando la cadetteria. Ma ora confermarsi sarà molto difficile senza adeguati rinforzi.

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SAMPDORIA: Ancora Giampaolo . Una chiusura in tono minore dopo molti squilli. Partiranno ancora gli uomini mercato ma il tecnico, molto stimato, sa come fare per ricreare l'atmosfera giusta. 

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TORINO: Mazzarri il normalizzatore ha risintonizzato il Toro dopo il blackout con Mihajlovic. Ampi margini di crescita per gli ambiziosi progetti di Cairo.

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FIORENTINA: L'anno tragico di Astori si chiude con la squadra rinnovata grazie al buon lavoro di Pioli. Se resta Chiesa e ci sara' qualche innesto oculato l'Europa resta nel mirino.

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ATALANTA: Gasperini cerca il terzo miracolo, ma gioco e assetto sono ormai consolidati e giovani talenti continuano ad essere immessi in rosa con risultati straordinari.

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MILAN: La spada di Damocle Uefa disorienta squadra e tifosi, ma potrebbe favorire la fuga di alcuni campioni. Confermato Gattuso che vuole alzare il tiro delle ambizioni.

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LAZIO: Simone Inzaghi nonostante il quarto posto sfumato, ha sempre piu' estimatori per gioco, gol e risultati. Milinkovic in partenza a peso d'oro, ma Tare trovera' degni eredi a poco prezzo.

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INTER:  La Champions al fotofinish cambia le prospettive nerazzurre, Spalletti si gode il primo obiettivo concreto e ora tutto verte sul mercato con gli interrogativi sul futuro di Icardi.

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ROMA: Per Di Francesco conferma scontata dopo la semifinale Champions. Monchi continua a tessere trame di mercato stimolanti, ma stavolta l'obiettivo è di lottare fino alla fine per lo scudetto.

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NAPOLI: Ancelotti è stato il primo grande colpo dell'estate. L'avvento del tecnico pluridecorato può attrarre campioni. Gestore impareggiabile, aggiusterà la 'Grande bellezza' di Sarri con scelte pragmatiche a caccia dello scudetto e di una Champions da protagonista.

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JUVENTUS: Dopo 4 scudetti e 3 Coppe Italia, Allegri vuole continuare a vincere. In Champions vuole andare oltre le due finali perse e aspetta, oltre a Emre Can e Perin, altri rinforzi.

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ROMA - Il ritorno in Italia della superstar Carlo Ancelotti, al Napoli (oltre a quello di Roberto Mancini in azzurro), è l'evento che può spostare gli equilibri in una serie A super-conservatrice. Da Allegri a Di Francesco, da Spalletti a Gattuso, il campionato infatti ritrova volti collaudati. Nell'attesa della terza neopromossa, 14 tecnici sono stati confermati. Delle altre quattro panchine di Serie A, due sono ufficiosamente assegnate (Maran al Cagliari e Pippo Inzaghi al Bologna). Incerte, le altre due: al Sassuolo potrebbe restare Iachini, all'Udinese dovrebbe approdare il portoghese Cardoso. Ma in pochi giorni gli ultimi dubbi saranno chiariti.

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