Diritti tv: la Lega A archivia Mediapro, ora trattative private

Dopo il parere legale negativo sulle garanzie, ripartono le discussioni

MILANO - La Lega Serie A archivia Mediapro e si prepara a commercializzare da subito autonomamente con trattative private i diritti tv. A quanto filtra dall'assemblea, ascoltato il parere negativo degli avvocati sulle garanzie spagnole, i club hanno preso atto che Mediapro non ha provveduto ad adempiere presentando la fideiussione entro i sette giorni previsti dalla delibera per la risoluzione del contratto, votata all'unanimità il 28 maggio. Ora la discussione si concentra sulla struttura dei pacchetti per le trattative private.

I PACCHETTI - L'assemblea della Lega Serie A ha approvato la struttura dei pacchetti e il prezzo minimo complessivo in base ai quali partiranno le trattative private per i diritti tv del campionato per il triennio 2018/21, che potrebbero entrare nel vivo già nel pomeriggio con i primi incontri con gli operatori della comunicazione e gli intermediari indipendenti interessanti. I pacchetti verranno pubblicati nel giro di un paio d'ore sul sito della Lega. Dopo circa due ore di lavori, l'assemblea si è conclusa.

Diritti tv, Mediapro presenta alla Lega garanzie per 1,6 miliardi

CAPARRA - "Il contratto con Mediapro da mezzanotte si è di fatto risolto". Lo ha confermato il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, spiegando che l'assemblea ha ritenuto le garanzie degli spagnoli "non conformi con il bando, quindi inaccettabili, sotto diversi punti di vista, formali e quantitativi". "I 64 milioni già versati da Mediapro? Io sono ligio e fedele ai contratti - ha risposto Miccichè -, e il contratto prevedeva una caparra, che è stata incamerata e resterà nelle casse della Lega".

Archiviata la questione Mediapro, l'assemblea "ha approvato il bando per le trattative private che sarà pubblicato alle 13", ha aggiunto Miccichè, senza escludere che Mediapro possa parteciparvi. "Il bando è offerto a tutti i broadcaster, ora vedremo cosa succederà", ha tagliato corto il banchiere, secondo cui la Lega Serie A si trova davanti a "un momento importante. Adesso si apre la fase di offerta da parte di tutti broadcaster, nazionali e internazionali. E' un momento di valorizzazione del calcio italiano - ha aggiunto il presidente della Lega -, che riguarda noi, i tifosi, tutti gli operatori, i giovani appassionati. Stiamo parlando di uno dei settori più importanti per l'Italia, per il Pil, per il valore aggiunto e le opportunità di crescita per il Paese. Mi auguro che tutti i broadcaster possano valorizzare a pieno il nostro prodotto. Venerdì ci sarà una nuova assemblea per analizzare le prime offerte, la settimana prossima si chiude".

MEDIAPRO RILANCIA - Con un'offerta da 6.6 miliardi di euro in 6 anni, più revenue sharing, Mediapro si prepara al rilancio durante la fase di trattative private che si apre oggi con la Lega Serie A per i diritti tv del campionato, con l'obiettivo di realizzare il canale tematico. E' quanto apprende l'Ansa da fonti vicine al gruppo spagnolo.

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