Serie A, Lazio-Napoli 1-2: buona la prima per Ancelotti

Milik e Insigne firmano la rimonta, dopo il gol capolavoro di Immobile
Serie A, Lazio-Napoli 1-2: buona la prima per Ancelotti© LAPRESSE

ROMA - Il Napoli di Ancelotti debutta con una vittoria in rimonta, nella difficile trasferta all'Olimpico contro la già rodata Lazio di Inzaghi. Si vedono ancora sprazzi di "Sarrismo", anche se con qualche verticalizzazione in più. Ancelotti deve lavorare ancora per far assimilare il suo concetto di gioco alla squadra, che ci ha messo un po' ad entrare in partita, ma poi ha saputo portarsi a casa i tre punti con caparbietà. La Lazio è partita bene, ma è durata meno di mezz'ora, poi ha lasciato il campo al Napoli



PRIMO TEMPO - La Lazio parte meglio e passa in vantaggio al 25' con una perla di Immobile, che su un lancio di Acerbi si libera di tre difensori con un controllo di tacco e batte Karnezis con un sinistro a giro imprendibile. Stupendo il gol del bomber della Lazio, ma è anche grande l'ingenuità dei difensori del Napoli che vanno tutti sull'attaccante e si fanno beffare. Immobile, che nella scorsa stagione ha segnato 41 reti, è il primo marcatore della Lazio per il terzo anno consecutivo. Il Napoli è timoroso e non riesce a reagire. Anche la Lazio però, sembra accontentarsi dopo il gol. Così, con il passare dei minuti, il Napoli prende fiducia. Al 35' Insigne vince un contrasto con Luiz Felipe ma poi pecca di egoismo e calcia fuori con Milik ben piazzato al centro. La squadra di Ancelotti comunque cresce e al 39' colpisce la traversa con un tiro di Zielinski dal limite, deviato da un difensore biancoleste. Due minuti dopo Milik trova il gol del pari, ma Banti annulla per un fallo evidente di Koulibaly su Radu. Al 47' il polacco segna ancora, e stavolta è buono. Il gol arriva al termine di un'azione che ricorda il "Sarrismo", con la classica giocata Insigne-Callejon, e palla al centro da spingere in porta.



SECONDO TEMPO - Nella ripresa Inzaghi inserisce Bastos al posto di Luiz Felipe, che resta negli spogliatoi per un problema muscolare. Il Napoli continua a fare possesso palla e la Lazio si difende con ordine. Al 55' Immobile, liberissimo sul secondo palo, non inquadra lo specchio e si dispera. Quattro minuti dopo il Napoli firma il sorpasso con il tocco magico di Insigne su assist di Allan. Inzaghi prova a ridisegnare la Lazio facendo esordire Correa al posto di Badelj al 68'. Ancelotti risponde inserendo Diawara al posto di Hamsik. La Lazio non riesce ad impensierire più di tanto il Napoli, a parte per un tiro di Luis Alberto deviato da Karnezis al 74': l'arbitro aveva comunque fermato il gioco per fuorigioco. Al 76' uno stremato Insigne, dolorante al ginocchio, lascia il posto a Mertens. Con il passare dei minuti la Lazio è sempre più nervosa e a corto di fiato. Il Napoli gestisce la partita con relativa tranquillità. La squadra di Ancelotti è anche fortunata perché al 90' Acerbi di testa a due passi dalla porta colpisce in pieno il palo. Due minuti dopo Milik ha l'occasione per chiuderla, ma Bastos è provvidenziale in scivolata. Il Napoli comunque passa all'Olimpico, per la sesta volta consecutiva. 

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