Doppio Piatek, il Genoa vola. Fiorentina ok, rigore regalato

Al Frosinone non basta il rigore di Ciano, la doppietta del polacco fa volare Ballardini. Atalanta stesa da un penalty su simulazione di Chiesa, poi al 94' Biraghi chiude i conti su punizione
Doppio Piatek, il Genoa vola. Fiorentina ok, rigore regalato© LAPRESSE

TORINO - Ci sono volute solo sette giornate per mettersi alle spalle Boniek e Glik: Krzysztof Piatek affonda il Frosinone con una doppietta e sale a quota otto reti in Serie A, uno in più di quanto erano stati capaci di fare in una stagione i suoi due predecessori e connazionali, diventando il polacco più prolifico del nostro campionato. Due chance, due centri per il centravanti di Ballardini che sbancano il Matusa portando i rossoblù ad agganciare la Lazio a 12 punti, a -3 dal Napoli secondo. A Firenze la punizione di Biraghi al 94' fissa il risultato sul 2-0, ma è decisivo per cambiare la partita il rigore molto generoso che dopo un'ora Chiesa si procura e che Veretout trasforma. 

FIORENTINA-ATALANTA 2-0 (63' (r) Veretout, 94' Biraghi)
Gasperini, senza Masiello ko, schiera Mancini in difesa e Pasalic sulla trequarti dietro a Gomez e Zapata. Nei viola tornano Gerson e Pjaca. Il Papu si fa subito pericoloso, rispondono i viola con un colpo di testa di Milenkovic parato da Gollini. Zapata si fa vivo con un colpo di testa alla mezz'ora, ma nel primo tempo assolato del Franchi c'è spazio per segnalare solo un Benassi infortunato che lascia il posto a Fernandes. Secondo tempo che si apre con un salvataggio incredibile di Palomino su Veretout e con un deludente Pjaca che dopo meno di un'ora lascia il campo a Mirallas, poi l'episodio che cambia il match: grande azione di Chiesa che si fionda in area, vede arrivare Toloi alle sue spalle e si tuffa platealmente venendo solamente sfiorato quando è già in volo, Valeri non ha dubbi e assegna il penalty trasformato da Veretout. Gasperini butta dentro prima Rigoni e poi Barrow, attaccando alla disperata alla ricerca del pari che non arriva, al 94' una gran punizione di Biraghi fissa il risultato sul 2-0. 

FROSINONE-GENOA 1-2 (33', 36' Piatek, 46' (r) Ciano)
Padroni di casa con il 3-4-1-2: Ciano trequartista dietro la coppia Perica-Joel Campbell. Ballardini al Matusa con Sandro in mezzo al campo e Kouamé e Pandev a supporto di bomber Piatek. Frosinone che fa la partita e attacca a caccia del gol, ospiti che agiscono in velocità di rimessa: Romulo si divora una grande occasione dopo una ventina di minuti, ma è ancora il capocannoniere del campionato a mettere il suo sigillo sulla sfida, al primo vero pallone toccato. E' il 33', la sponda è di Kouamé, Piatek controlla al limite dell'area e di controbalzo piazza il rasoterra sul primo palo battendo Sportiello. Il gol fa sbandare il Frosinone e il Genoa affonda ancora: Kouamé strappa palla a Salamon e serve a centroarea il polacco, doppietta facile facile e ottavo centro in sette partite di campionato. Sembra il colpo del ko e invece i ciociari tornano in partita prima dell'intervallo grazie a un rigore di Ciano, concesso per fallo su Perica, e sfiorano addirittura il 2-2 con Chibsah che colpisce il palo con un gran destro al volo da fuori area. Ripresa che si apre con un buon pallone sprecato da Campbell per il pareggio, il Genoa sfiora il tris con Kouamé e il suo diagonale che colpisce prima il palo destro e poi il sinistro. Il Frosinone ci crede, Sandro salva in acrobazia (e poi esce) il colpo di testa di Campbell spazzato via a un metro dalla linea di porta, Salamon si divora il 2-2 a porta vuota e poi nel recupero ha sulla testa il pareggio, mandando alto di poco. La panchina di Longo continua a traballare. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video