Atalanta-Parma 3-0, gol e assist di Mancini: la Dea continua la risalita 

Secondo successo consecutivo degli uomini di Gasperini che si allontanano dalla zona retrocessione
Atalanta-Parma 3-0, gol e assist di Mancini: la Dea continua la risalita © Getty Images

BERGAMO - La manita del Bentegodi sembra aver sbloccato definitivamente l’Atalanta che segna 8 reti in 180’ e polverizza le scorie delle precedenti 6 giornate in cui erano arrivati solo 2 gol. Il 3-0 al Parma non è figlio di una prestazione scintillante dal punto di vista qualitativo: se per ritrovare il bel gioco bisogna ripassare più avanti, Gasperini può certamente sorridere per un successo ottenuto sfoderando durezza mentale e carattere. 

CERAVOLO PUNGE - L’inizio del match è letargico, e la pioggia non aiuta l’armonia della manovra. Il pallino è saldamente nelle mani dell’Atalanta che nei primi minuti accenna solo un paio di conclusioni centrali. Al 19’ si materializza la prima occasione del Parma con il colpo di testa di Ceravolo fuori di poco. Il sostituto di Inglese è protagonista anche al 22’ quando prova invano a beffare Berisha improvvisando un colpo di tacco sul pallone proiettato da Rigoni.

SEPE PROTAGONISTA - Gli ospiti alzano progressivamente il volume del coraggio: al 25’ ci prova anche Barillà con una sassata da fuori che si spegne a pochi centimetri dal palo alla destra di Berisha. Dopo aver sofferto per qualche minuto, l’Atalanta riprende a macinare gioco ma fatica ad essere davvero pericolosa: tra il 26’ e il 32’ Sepe viene chiamato in causa prima da un tiro di Ilicic e poi da un cross teso di Gosens. In quest’ultimo caso, clamoroso errore di Barrow che consegna il tap-in tra le braccia del portiere avversario. Il primo tempo tramonta con l’occasione più clamorosa per i nerazzurri: sul cross proiettato da destra da Gomez, Barrow anticipa Palomino e da due passi prova il diagonale che viene sventato dal balzo di Sepe.

HARAKIRI GAGLIOLO - A inizio ripresa il Parma tenta subito il blitz: Berisha allontana in qualche modo un tiro-cross, la palla finisce a Siligardi che viene murato da Palomino, la palla finisce nei piedi di Gervinho che a 2 metri dalla linea di porta si fa deviare il tiro da un intervento miracoloso di Toloi. La partita sembra inchiodata sui binari della noia ma al 55’ la stappa un autogol: Ilicic tenta la sassata da fuori, Sepe respinge sulle gambe di Gagliolo che infila la sua porta. La replica del Parma è affidata a Siligardi che al 59’ sfodera un diagonale velenoso sul quale Berisha non si fa sorprendere.

DIFENSORI GOLEADOR - In una giornata in cui Gervinho sembra la controfigura di se stesso, Gomez prova a prendersi il palcoscenico al 64’ con un destro a giro che sfiora l’incrocio dei pali. L’appuntamento con il 2-0 è rimandato solo di 8 minuti: sull’angolo battuto dal Papu, Mancini allunga la traiettoria sul secondo palo dove sbuca Palomino che mette in ghiaccio la seconda vittoria consecutiva. Il Parma si sbilancia alla ricerca di una rimonta disperata e al 79’ rischia il tracollo: solo una bella parata di Sepe strozza l’urlo in gola a Freuler. 

MANCINI SHOW - E’ l’antipasto del tris che arriva ancora su calcio d’angolo: dopo l’assist per il compagno di reparto, questa volta Mancini si mette in proprio e trasforma in oro il corner di Ilicic. Lo sloveno vorrebbe partecipare alla festa ma all’88’ le sue speranze di poker si stampano sulla traversa. Gli autografi sul successo allora rimangono quelli dei difensori: con 6 punti nelle ultime 2 giornate la Dea si allontana dalla zona calda e riaccende la lampadina europea. Il 3-0 non deve scoraggiare il Parma: fino all’autogol di Gagliolo aveva messo in scena una recita lucida, ma alla distanza ha sbiadito troppo l’intensità.

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