© LAPRESSETORINO - Una partita ripresa con un grande cuore quando sembrava ormai compromessa: l'Atalanta contro la Roma va sotto di tre reti dopo quaranta minuti (doppio Dzeko ed El Shaarawy, con due assist di Zaniolo), poi riesce a riprendere in mano la partita con i gol di Castagne a ridosso dell'intervallo e a completare la rimonta con le reti di Toloi di testa e di Zapata, un minuto dopo l'errore incredibile del colombiano dal dischetto per il rigore che poteva valere il 3-3 e che invece lo rimanda solamente. Negli altri match delle 15 colpaccio della Spal, 2-3 in rimonta sul Parma - doppietta di Inglese, poi Valoti, Petagna e Fares - e poker del Frosinone a Bologna, con i fischi del Dall'Ara e la panchina di Inzaghi che continua a traballare.
ATALANTA-ROMA 3-3 (3' e 33' Dzeko (R), 40' El Shaarawy (R), 44' Castagne, 59' Toloi, 71' Zapata)
La Roma la sblocca subito: palla in mezzo di Kolarov, sponda di petto di Zaniolo per Dzeko che solo davanti al portiere non sbaglia. Ilicic replica spaventando Olsen con un gran sinistro al volo su palla geniale di Gomez, fuori di pochissimo: lo sloveno è ispirato e tiene in apprensione la difesa giallorossa, brava a respingere gli assalti e a piazzare la seconda stoccata al 33', ancora con Dzeko imbeccato da Nzonzi. Il bosniaco supera di slancio l'uscita di un incerto Berisha e deposita in rete raddoppio e doppietta. Non è finita, al 40' Zaniolo in contropiede inventa un assist fantastico per El Shaarawy che entra in area dalla sinistra, controlla e infila il tris alle spalle di Berisha. 3-0, sembra tutto chiuso, ma la festa per Di Francesco inizia a rovinarsi prima dell'intervallo: cross di Gomez e testa di Castagne per il gol che riapre i giochi. La ripresa è un monologo nerazzurro: Olsen si salva su Ilicic che fa tutto bene ma incespica al momento di concludere, ma è Toloi di testa a sorprendere Manolas nell'inserimento e ad infilare il 2-3 che infiamma lo stadio. Atalanta tutta in avanti, rigore su Ilicic concesso col Var per contatto con Kolarov, dal dischetto Zapata spedisce alle stelle ma si fa perdonare un minuto più tardi quando in diagonale batte Olsen e riacciuffa il pareggio.
PARMA-SPAL 2-3 (11' rig. e 53' Inglese (P), 70' Valoti, 76' Petagna, 87' Fares)
Intervento su Inglese in area di Simic, Abisso non ha dubbi e decreta il rigore che all'11' porta avanti i padroni di casa. Lazzari cerca il pari, Gervinho va vicino al raddoppio dopo una grande azione di Biabiany in contropiede, poi prima dell'intervallo è ancora Inglese a vincere un batti e ribatti in area firmando una doppietta ma il Var segnala un fuorigioco precedente che annulla il gol. La ripresa si apre con Inglese ancora a segno dopo pochi minuti dopo una traversa di Gervinho, stavolta la posizione dell'attaccante e regolare e il raddoppio viene convalidato. Tutto chiuso? Neanche per sogno, a venti minuti dalla fine è Valoti di testa a riaprire il match, la Spal ci crede e con Petagna trova un altro colpo di testa vincente per il pareggio. Ducali allo sbando, Paloschi sfiora il gol della clamorosa vittoria che arriva a un soffio dal 90' con una staffilata di Fares dai venti metri, imparabile, che regala a Semplici tre punti preziosi per allontanarsi dalla zona rossa.
BOLOGNA-FROSINONE 0-4 (18' Ghiglione, 21' Ciano, 52' Pinamonti, 75' Ciano)
La svolta del match arriva dopo 13 minuti: Mattiello entra in tackle duro su Cassata e si becca il rosso diretto, padroni di casa in dieci uomini e sotto anche nel punteggio subito dopo, primo gol in A di Ghiglione che incrocia di testa il cross di Beghetto. Il Bologna accusa il colpo e incassa anche il raddoppio, è Ciano stavolta a infilare in rete un altro suggerimento perfetto di Beghetto che impazza a sinistra. Un uno-due micidiale, Palacio prova a scuotere i suoi ma riesce a scuotere solo l'esterno della rete ospite, all'intervallo si va con il Dall'Ara che riempie di fischi il pomeriggio nero di Inzaghi che continua al 52' con Pinamonti ad infierire su un Bologna ormai arreso e con Ciano che firma la sua doppietta per il poker finale. Frosinone ora a -1 proprio dal terzultimo posto occupato dai rossoblù.