Torino-Milan, l’ottobre felice di Pellegri e Gabbia. Duello speciale

L’attaccante dal passato rossonero è andato in gol col Cittadella ed è stato decisivo una settimana fa a Udine. Il difensore cresciuto nel Milan migliora di partita in partita: e martedì ha pure segnato in Champions League
Torino-Milan, l’ottobre felice di Pellegri e Gabbia. Duello speciale

MILANO - Due anni di distanza e una salita differente verso il grande calcio. In comune l’ascesa parallela nelle ultime settimane. Questa sera, sul prato dello stadio Olimpico Grande Torino, si troveranno impegnati in duelli a breve distanza: il 21enne Pietro Pellegri e il 23enne Matteo Gabbia. L’attaccante del Torino e il difensore del Milan sono i volti più felici delle due squadre. Il centravanti granata ha firmato due gol negli ultimi dodici giorni: il 2-0 al Cittadella nei sedicesimi di Coppa Italia (vinti 4-0) e soprattutto la rete della vittoria a Udine in campionato, contro un avversario lanciatissimo. Potrebbe essere stato un momento di svolta nella stagione del Torino, in grado di aumentare il livello di autostima di un gruppo. Su scala individuale questo elemento vale doppio per un calciatore come Pellegri che ha bisogno di ritrovarsi dopo stagioni complicate da troppi infortuni. Ha avuto un altissimo coefficiente di importanza anche il gol di Gabbia martedì scorso alla Dinamo a Zagabria in Champions League. Il difensore centrale ha aperto la goleada (anche in questo caso 4-0) che ha riportato il Milan vicino agli ottavi. Per il centrale di Busto Arsizio è stata la seconda rete tra i professionisti dopo quella firmata a settembre del 2018 con la maglia della Lucchese contro la Carrarese in Serie C. Una categoria che Pellegri non ha mai frequentato. In questo si trovano le differenze nel percorso dei due ragazzi che si fronteggeranno da vicino questa sera. Pellegri ha bruciato le tappe da baby-fenomeno del vivaio del Genoa, diventando il terzo calciatore più giovane di sempre ad andare in gol in Serie A (dopo Amadei e Rivera) e quattro mesi dopo il più precoce autore di una doppietta strappando il record a Piola.

Gabbia nel Milan preziosa risorsa in alternativa ai titolari

Gabbia, invece, ha dovuto scendere fino in Serie C per fare esperienza dopo aver collezionato la prima presenza con la prima squadra rossonera a 17 anni, nei preliminari di Europa League con lo Skendija. Con la formazione toscana ha dimostrato di meritare il ritorno al quartier generale di Milanello dove è diventato una preziosa risorsa da utilizzare in alternativa ai titolari che si sono succeduti dal 2019 a oggi. Come è successo a Zagabria, dove ha giocato dall’inizio a causa della squalifica di Tomori. Proprio l’ex Chelsea potrebbe essere il suo compagno di reparto, nella zona centrale della difesa, oggi a Torino. Gabbia, infatti, è in vantaggio su Kjaer nelle scelte di Pioli. Il danese potrebbe essere utilizzato mercoledì sera nella decisiva sfida con il Salisburgo. È il destino di Gabbia quello di rispondere sempre presente. Da quando è tornato al Milan, nell’estate del 2019, le sue apparizioni non sono state numerose. Ma il centrale di Busto Arsizio ha sempre cercato di fare del suo meglio fino alla copertina di Zagabria. In questo torna qualche somiglianza con la carriera di Pellegri. Per motivi diversi (i numerosi infortuni muscolari) anche l’attaccante ligure ha giocato poco nelle ultime stagioni, da quando ha lasciato il Genoa nel 2018. Il suo passaggio al Monaco a 17 anni sembrava l’inizio di un’ascesa sfolgorante. Interrotta dai tanti problemi fisici che non gli hanno dato tregua nemmeno nei sei mesi vissuti con la maglia del Milan nel 2021. Gli ultimi giorni hanno portato sorrisi attesi a lungo. Juric lo ha aspettato in omaggio agli anni trascorsi insieme al Genoa, quelli delle prime apparizioni di Pellegri in prima squadra. Il campo dirà questa sera come finirà l’ottobre felice di Gabbia e Pellegri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video