Roma-Juventus, cosa devono fare i bianconeri per vincere. E c'è un duello chiave

I giallorossi sono una muraglia da assalire con prudenza. La squadra di Mourinho concede pochi tiri e da posizioni difficili. Si esalta in contropiede, anche se segna poco. Di Maria e compagni dovranno fare grande attenzione a non concedere transizioni facili

La sfida contro la Roma pone la Juventus di fronte ad un avversario in corsa per la Champions League. Gli uomini di José Mourinho hanno iniziato bene il 2023, salvo poi trovarsi in un momento altalenante, sia a livello di prestazioni che di risultati. Così, per restare alle ultime settimane, abbiamo visto la Roma giocare due ottime partite contro il Salisburgo in Europa (una delle quali terminata con una immeritata sconfitta), ma anche uscire battuta due volte contro la Cremonese (fra Coppa Italia e campionato) dopo prestazioni scialbe.

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Cosa preferisce fare la Roma in campo e il punto di forza

Dal punto di vista tattico la formazione giallorossa resta squadra che preferisce lasciare il possesso all’avversario (49.5% la media per l’undici romanista), difendendo con un blocco medio e lasciando così campo alle spalle della linea difensiva rivale, da attaccare con rapide transizioni. Gli indicatori del pressing confermano l’atteggiamento della Roma: il PPDA è alto (13.35) mentre l’indice Build-up Disruption (che misura l’efficacia dell’azione di pressing dei difendenti sul possesso avversario) è negativo (-2.12%). Questa impostazione attendista a volte deve lasciare spazio ad una proposta più palleggiata, visto che capita che sia la Roma a dover fare la partita contro rivali che scelgono di attenderla più in basso. Non a caso i capitolini sono sesti in campionato per azioni da dieci passaggi o più (218). In generale comunque il punto di forza dei giallorossi è la fase difensiva. La Roma registra infatti il miglior dato dell’intera Serie A per expected goals against (16.36) nonché quello più basso per quanto riguarda i gol previsti su tiro escludendo i rigori (0.07). La Roma dunque non solo concede poche conclusioni, ma quelle poche sono anche a bassa percentuale di realizzazione.

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La Roma di Mourinho è settima per tiri in porta

A mancare finora è stata la fase di finalizzazione: il dato dei gol attesi è di 40.78 xG, mentre le reti effettivamente realizzate sono 31, 9.78 in meno di quelle previste. La squadra di Mourinho è settima per tiri in porta (108) ma la sua percentuale di conversione in gol (10.06%) è solo la nona della massima serie. A venir meno in fase realizzativa è stato soprattutto Abraham: finora 6 gol, a fronte dei 9.92 attesi.

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Cosa deve fare la Juve e il duello chiave

Contro la Roma la formazione di Allegri dovrà essenzialmente stare attenta alle transizioni e cercare, nello stesso momento, di abbassare quanto possibile i quinti di Mourinho. Per quanto riguarda il primo aspetto, oltre a Dybala sarà da attenzionare particolarmente Spinazzola, tornato sui livelli di Euro 2021. Dall’altra parte del campo invece Kostic dovrà approfittare del duello, sulla carta favorevole, contro Zalewski. In mezzo non sarà facile occupare spazi, visto che la Roma ha trovato in Matic e Cristante una coppia di mediani in grado di garantire copertura ai difensori centrali.

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Le palle inattive saranno fondamentali

Infine, quello fra Roma e Juve sarà un duello interessante anche in chiave palle inattive. Si incontrano infatti la squadra che ha segnato di più in queste situazioni, escludendo i rigori (la Juve con 13 gol) contro una che ha comunque segnato 9 reti e prodotto uno dei dati più alti in termini di gol attesi su queste giocate (la Roma con 9.93 xG).

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La sfida contro la Roma pone la Juventus di fronte ad un avversario in corsa per la Champions League. Gli uomini di José Mourinho hanno iniziato bene il 2023, salvo poi trovarsi in un momento altalenante, sia a livello di prestazioni che di risultati. Così, per restare alle ultime settimane, abbiamo visto la Roma giocare due ottime partite contro il Salisburgo in Europa (una delle quali terminata con una immeritata sconfitta), ma anche uscire battuta due volte contro la Cremonese (fra Coppa Italia e campionato) dopo prestazioni scialbe.

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