Un Milan ritrovato: con il Napoli la controprova Champions

Il clamoroso 4-0 del Maradona fa risalire la squadra di Pioli al terzo posto in classifica: cosa dobbiamo aspettarci dal doppio confronto europeo

Il Napoli che non ti aspetti e, soprattutto, il Milan che non ti aspetti. La serata del Maradona avrebbe dovuto essere quella del passaggio di consegne, dello scudetto simbolicamente scucito dalla casacca rossonera e posto su quella azzurra. Invece finisce con un clamoroso 4-0 per il Milan, che fa salire i rossoneri al terzo posto in classifica (superata la coppia Inter-Milan) e lancia un segnale allo stesso Napoli in vista dei quarti di finale di Champions League tra 12 e 18 aprile. Mattatore della serata Leao con un doppietta: il portoghese non segnava dal 14 gennaio a Lecce, unica rete del suo 2023. Ma tutta la squadra ha funzionato come ai tempi belli, per determinazione, compattezza, intelligenza, con un Brahim Diaz esaltato dal confronto con Kvaratshkelia: per lo spagnolo l'assist dell'1-0 e la rete del 2-0, con uno splendido dribbling in area piccola. Il trionfo è stato completato, dopo il contropiede di Leao dallo slalom di Saelemaekers (entrato proprio al posto di Brahim) in mezzo a quattro azzurri.

Un nuovo Milan

Milan che ha vinto sul piano tattico, non tanto per il ritorno della difesa a quattro, con Calabria sontuoso sullo sparaucchio Kvaratskhelia, quanto per l'invenzione di Pioli: non Krunic, bensì Bennacer trequartista, con il compito di andare sulle tracce di Lobotka e impedire la costruzione dal basso. Un compito svolto egregiamente: «Avevo già deciso prima di Udine che avremmo giocato così, perché a tre avremmo avuto difficoltà a prenderli. A me piace cambiare, non dimentichiamo che con la difesa a tre ci siamo qualificati ai quarti in Europa. La serata di Napoli è solo il primo passo, abbiamo altre gare di campionato, dove dobbiamo avere lo stesso atteggiamento. Quanto accaduto non condizionerà le due partite di Champions, perché è un’altra competizione e non cambia niente. Però io penso al campionato ora: per essere una stagione positiva, il Milan dovrà giocare pure l’anno prossimo in Champions».

Avvertimento Spalletti

Un avvertimento per Luciano Spalletti, che incassa con filosofia, forte anche di un primo posto in cui i punti di vantaggio sulla Lazio sono 16, con 10 giornate da disputare: «Gli abbiamo concesso di palleggiare, perché nella costruzione abbiamo cominciato male, come non ci è mai successo. Poi loro sanno giocare al calcio: se ti metti alla pari e concedi qualcosa, alla fine lo paghi.Abbiamo sbagliato questa partita, se è una buca o una voragine non lo so. Una prestazione sottolivello ci può stare, io sono molto fiducioso». E la controprova nei quarti di Champions è dietro l'angolo.

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