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VERONA - "Per l'Europa League ce la giochiamo con Sampdoria e Fiorentina". Gian Piero Gasperini esce allo scoperto e dichiara il grande obiettivo della sua Atalanta dopo lo 0-5 a Verona: tornare tra le grandi del continente. "Mancano 10 partite e può succedere ancora di tutto - ha spiegato l'allenatore nerazzurro a Sky Sport - La tripletta di Ilicic? È un giocatore importante per noi, ha lucidità, piede e tecnica. A volte dobbiamo convincerlo ad andare dentro l'area (ride ndr), ma quando lo fa è fantastico. Quest'anno il suo rendimento è straordinario. La partita oggi è stata più facile del previsto, non ce lo aspettavamo. Mi sono arrabbiato con la squadra perché nel primo tempo sembrava non voler concretizzare la grande mole di gioco che stava esprimendo". Sull'avventura europea della sua squadra: "Abbiamo giocato con squadre forti, provando emozioni forti. Questo ha alzato la qualità del nostro gioco". Commento finale sul ruolo di Petagna nel progetto tattico degli orobici: "Lui non è un bomber? Milito segnava e faceva segnare, al Genoa ho avuto gente come Di Vaio, Borriello, Pavoletti, Toni. Petagna non è da meno per la mano che dà alla squadra. Lui è più un rifinitore che un bomber".