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BERGAMO - L'Atalanta, grazie al percorso che è stato finora fatto in Champions League fino ai quarti di finale, è entrata nelle prime 50 squadre d'Europa. La conferma è arrivata dall'ultimo aggiornamento fatto dalla UEFA del coefficiente per club, si tratta di un calcolo abbastanza complesso che tiene conto di una serie di parametri relativi agli ultimi 5 anni di gare europee e per i nerazzurri il saldo è di 32.500 punti.
L'indicatore in questione è molto importante per il presente ma anche per il futuro: il balzo in avanti dei nerazzurri è evidente considerando che si partiva da 14.945 punti. I nerazzurri grazie ai 7 punti nel girone e alle due vittorie negli ottavi di finale contro il Valencia sono riusciti a più che raddopiare il proprio score piazzandosi pure davanti all'Inter che è invece ferma a 32.000. Il sorteggio effettuato lo scorso agosto a Montecarlo vedeva la Dea in quarta fascia, il coefficiente dei nerazzurri era il penultimo tra le 32 partecipanti alla Champions (peggio era messo solo il Lille) e con il risultato attuale è addirittura possibile, in caso di nuova qualificazione al torneo più importante d'Europa (forse del mondo), il passaggio dell'Atalanta in terza fascia: le ultime due squadre che occupavano quel blocco di partecipanti all'inizio di questa edizione di Champions League erano l'Inter (31.000) e la Dinamo Zagabria (29.500). Ai primi tre posti della classifica pubblicata dalla UEFA ci sono solo squadre spagnole, il Real Madrid è a quota 134.000 seguito dall'Atletico Madrid (126.000) e dal Barcellona (124.000), la prima italiana è ovviamente la Juventus (115.000) mentre il Manchester City (la squadra che ha vinto il girone dei bergamaschi) è sesto con 112.000 punti. Le altre italiane presenti e con una posizione migliore rispetto ai nerazzurri sono la Roma (15° posto con 79.000 punti), il Napoli (16° posto con 77.000 punti) e la Lazio (36° posto con 41.000 punti) mentre è significativo che oltre all'Inter anche Milan e Fiorentina siano alle spalle della Dea.
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