Serie A Benevento, Baroni: «No a vittimismo e timori. Rialziamoci»

Il tecnico: «Siamo consapevoli della nostra situazione, ma abbiamo bisogno di fiducia. Possiamo battere la Fiorentina»
19° posto: Benevento con il 19,8% di minuti concessi agli stranieri© FOTO MOSCA

BENEVENTO - "Serve una grande prestazione, ma crederci è l'imperativo". Il tecnico del Benevento Marco Baroni ha caricato così la squadra in conferenza stampa, in vista della partita di domenica contro la Fiorentina. Per l'allenatore, nato a Firenze, la sfida ai viola ha un sapore particolare: "Siamo consapevoli della nostra situazione - ha spiegato l'allenatore - abbiamo bisogno del pubblico e di un po' di fiducia in più. Il calcio è fatto così: ci sono momenti in cui ti gira tutto bene e momenti negativi, come questi, in cui ti gira tutto per il verso sbagliato. Una via d'uscita però c'è sempre". Questo il punto sugli infortunati: "Di Chiara è andato a Roma per fare degli accertamenti - ha dichiarato Baroni in conferenza stampa - ma già domani sarà a disposizione della squadra. Parigini è in fase di miglioramento e lo stesso discorso vale per Ciciretti. Costa e D'Alessandro stanno lavorando a parte e spero di recuperare almeno uno dei due".

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IL CASO BELEC - Nelle otto sconfitte di fila in altrettante partite di campionato Baroni ha visto anche cose positive. La squadra, ad esempio, non è mai crollata nell'arco dei 90 minuti, a eccezione della partita contro il Napoli: "Tolte le partite contro Napoli, Roma e Crotone, le altre sono tutte gare perse per un gol. Con maggiore attenzione si poteva raccogliere qualcosa, ma questo ci deve dare la misura che non manca molto. Non si esce da queste situazioni con il vittimismo o con i timori". Chiusura sull'esclusione di Belec nel match contro il Verona: "È stata semplicemente una scelta tecnica" ha spiegato l'allenatore.

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