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MILANO - Il direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia, è stato squalificato dal giudice sportivo di Serie A fino al 25 maggio 2021: il dirigente dei giallorossi è stato oggetto anche di ammenda di 10mila euro. La motivazione risale al concitato dopogara dell'incontro con il Cagliari nel quale, si apprende del comunicato, Foggia ha "nel tunnel che adduce agli spogliatoi, rivolto all'Arbitro espressioni gravemente offensive; per avere, successivamente, nello spazio antistante gli spogliatoi degli Ufficiali di gara, rivolto epiteti gravemente ingiuriosi all'Arbitro e al VAR, non percepiti dai medesimi soggetti (infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale)". Inoltre, conclude il comunicato, per avere, "nel parcheggio interno dello stadio, mentre gli Ufficiali di gara si accingevano a uscire, rivolto al VAR, con atteggiamento intimidatorio, reiterate frasi irriguardose".
Gli squalificati
Il giudice sportivo ha inoltre fermato 6 giocatori, tutti per un turno, a seguito della 35ª giornata del campionato di Serie A. L'unico espulso della giornata è stato Andreas Pereira, della Lazio ("doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario"). Gli altri cinque erano diffidati e hanno rimediato il giallo che ha fatto scattare la squalifica. Si tratta di: Nkoulou (Torino), Leiva (Lazio), Ricci (Spezia), Saelemaekers (Milan), Schiattarella (Benevento). Infine, ammonizione con diffida e ammenda di 1.500 euro a Pezzella della Fiorentina, per proteste ("sanzione aggravata perché capitano della squadra").