Beukema, il muro di Bologna ha convinto tutti: ora vale 20 milioni

Il club di Saputo sogna il ritorno in Europa dopo 25 anni di assenza: la squadra di Thiago Motta vola e tra i suoi protagonisti c'è proprio il centrale olandese

Il Bologna sogna il ritorno in Europa dopo 25 anni di assenza sorretto da un muro olandese. Le fondamenta sulle quali Thiago Motta ha costruito la squadra spettacolare che continua a volare e non smette di incantare. Missione più semplice da raggiungere, quando si hanno le spalle coperte. Merito appunto di un centrale di alto livello come Sam Beukema, che al primo anno in Serie A ha subito lasciato il segno, imponendosi come uno dei migliori difensori del campionato. Un rendimento elevatissimo che non sta affatto passando inosservato. Tanto che il Napoli a gennaio aveva provato a prenderlo e in estate tornerà alla carica. Per strappare l’olandese al club di Saputo bisognerà investire, però, almeno il triplo di quanto è stato pagato a luglio (7,5 milioni più 500.000 euro di bonus). Un’intuizione vincente del duo Sartori-Di Vaio, che ci ha visto lungo e ha anticipato la concorrenza di Marsiglia e Atalanta. La prima società italiana a muoversi sull’ex Az Alkmaar era stata il Torino, che l’aveva individuato come possibile erede di Schuurs. La permanenza in granata del suo connazionale, tuttavia, rallentò il pressing granata, dando così il via libera agli emiliani.

Beukema, che prestazioni!

Beukema nella città delle Due Torri si è subito ritagliato un ruolo da protagonista a suon di grandi prestazioni. Nella sua morsa sono finiti, infatti, attaccanti del calibro di Osimhen, Thuram, Zapata e Lookman: tutti anestetizzati dalla sua marcatura e lasciati a secco. Mica male. Tra l’altro l’Italia era nel suo destino. E non poteva essere altrimenti per chi è abituato a trascorrere le proprie vacanze estive a Riccione. Un amore quello per la riviera romagnola nato grazie a mamma Desi, che lì ha lavorato e vissuto per 10 anni. Un impiego da commessa nel settore turistico che ha reso indissolubile il legame della famiglia Beukema col nostro Paese. Tanto che papà Menno nel 2016 ha comprato casa sul litorale adriatico. Col senno del poi potremmo definirla una sorta di premonizione sugli sviluppi di carriera che avrebbe avuto il figlio.

Beukema, difensore goleador

A proposito del feeling tra l’Emilia Romagna e il centrale classe 1998: il suo piatto preferito sono i tortellini pasticciati (con panna e ragù) dei quali va ghiotto da anni. Il piccolo Sam, inoltre, era stato vicino a sbarcare in Italia all’età di 14 anni. L’intermediario Fabio Algeri (col papà-agente Menno hanno curato il passaggio in rossoblù) nel 2012 aveva, infatti, organizzato a Vinovo una partita tra il Twente (dove militava all’epoca Beukema) contro i pari età della Juventus per farlo visionare dal vivo ai dirigenti bianconeri. Curiosità: in quella squadra militava anche Tijani Reijnders, sbarcato al Milan questa estate e amico fraterno di Sam. Domenica al Dall’Ara Beukema ha realizzato il suo primo gol in Serie A. Una rete pesante visto che ha permesso al Bologna di sbloccare la gara contro il Lecce, poi travolto 4-0. Il numero 31 rossoblù nelle corde ha sempre avuto 3-4 gol a stagione. Addirittura nel 2020-21 ne realizzò 8 con la maglia dei Go Ahead Eagles, trascinati alla promozione in Eredivisie.

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